Il Derby della Mole non finisce mai

Pubblicato il 24 Febbraio 2014 alle 14:01 Autore: Lorenzo Stella

Come all’andata, il derby della Mole è viziato da un errore arbitrale: Rizzoli non assegna un rigore al Torino che avrebbe meritato il pareggio per la passione dimostrata. La maledizione continua per i granata e la Juventus archivia velocemente la pratica con un 1 a 0 senza troppo impegno.

Oggi, i cuori granata di Torino si sono svegliati rassegnati. Rassegnati a subire le angherie dei colleghi bianconeri, rassegnati a rispondere indicando in Rizzoli un arbitro venduto, rassegnati a sentirsi tirare in faccia numeri e statistiche a dimostrazione che “Torino è bianconera”. Non importa, in fondo i granata ci sono abituati. L’importante, per molti di loro, è stato il vedere una squadra capace di non piegarsi sotto i colpi della vecchia signora, falsata da quel turn-over che impone il doppio fronte. Inoltre, giusto per allentare la pressione sugli spalti, alcuni tifosi juventini hanno ben pensato di creare due striscioni ridicolizzando la tragedia di Superga, vergognosi.

 

"Quando volo penso al Toro" uno dei due striscioni Juventini

“Quando volo penso al Toro” uno dei due striscioni Juventini

 

Il derby inizia in uno Juventus Stadium gremito e Ventura alza le barricate in difesa. I bianconeri non trovano gli spazi sufficienti a pungere e così è proprio il toro a completare la prima azione pericolosa dell’incontro: El Kaddouri parte in contropiede ma spedisce la palla sopra la traversa a causa di un pallonetto mal calibrato. Le azioni si susseguono vivacemente: destro di Tevez parato da Padelli, tiro a lato di Immobile e punizione alta di Pirlo. I granata sembrano prendere coraggio ma ci pensa Tevez ad ammansire il toro alla mezzora di gioco: al limite dell’area controlla il pallone, danzando su di esso, per poi calciarlo prepotentemente di destro nell’angolino basso alla destra di Padelli. 1 a 0 e lo Juventus Stadium esplode mentre l’Apache suona la tromba per esultare.

La squadra di Ventura subisce il colpo ma limita i danni per il quarto d’ora del primo tempo rimanente. Durante la ripresa, infatti, le tattiche granata si basano completamente sul contropiede, che difficilmente riesce a partire, mentre la Juventus, dominando completamente il centro campo, addormenta la partita. Tevez, dal canto suo, è sveglissimo e continua a rendersi pericoloso trovando, miracolosamente gli spazi in un area che straborda di avversari. Proprio una giocata dell’argentino, miracolosamente annullata da Padelli, risveglia il toro che si lancia in avanti, è già tardi ma Ventura ci prova ed inserisce anche Meggiorini in attacco.

 

Daniele Padelli, portiere titolare del Torino, non sta deludendo le aspettative.

Daniele Padelli, portiere titolare del Torino, non sta deludendo le aspettative.

 

Il match è agli sgoccioli quando Pirlo arpiona El Kaddouri in area, Rizzoli, anziché indicare il dischetto del rigore, ammonisce il giocatore granata. La partita si chiude fra le polemiche, vista anche la mancata seconda ammonizione di Vidal. Come all’andata era stato convalidato un gol irregolare di Pogba, decisivo per la vittoria, al ritorno è stato negato un rigore evidente ma difficile da cogliere. Il derby della Mole non finisce mai.




 

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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