M5S: stasera l’assemblea per espellere i 4 senatori dissidenti

Pubblicato il 25 Febbraio 2014 alle 14:45 Autore: Daniele Errera

L’assemblea dei Parlamentari 5 Stelle si terrà stasera. Oggetto della discussione sarà l’espulsione dei quattro senatori dissidenti: Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Alberto Orellana. La loro colpa, come noto, è stata quella di criticare l’atteggiamento di Beppe Grillo durante l’incontro con Matteo Renzi, andato in streaming pochi giorni fa.

L’assemblea si esprimerà, ma la votazione decisiva e vincolante sarà quella della rete. I migliaia di iscritti al Movimento avranno diritto di votare, tramite web, sul sito beppegrillo.it , e la loro deliberazione porterà il M5S a due vie: la prima e più probabile visti i commenti sul blog e l’opinione del leader, quella dell’espulsione, è una ulteriore monocolorizzazione del gruppo parlamentare, che non accetta dissensi ed ‘eresie’. D’altra parte, qualora vincesse il fronte inclusivo, allora il M5S dimostrerebbe come nel gruppo sono permesse più voci, anche quelle critiche e che possono creare dissapore.

dissidenti 5 stelle

Ma i quattro senatori non sono convinti della giustizia della procedura e chiedono di bypassare l’assemblea degli eletti, dando voce solo ed esclusivamente alla rete. A loro, i capigruppo pentastellati rispondono come, sulle espulsioni, la convenzione di deputati e senatori sia la sede “giusta e autorevole”. Il risultato sembra quasi certo, anche nell’assemblea – come nella rete – : espulsione. Anche per questo i quattro ‘eretici’ hanno deciso di non partecipare. Nel frattempo si sta creando un clima troppo pesante sulla questione del dissenso, tanto che, secondo l’Agi, una senatrice M5S che desidera rimanere anonima per evitare ritorsioni, avrebbe dichiarato: “anche nei meetup più tranquilli, cominciano ad attaccarci, con argomentazioni davvero pesanti. E’ chiaro che è tutto telecomandato”.

D’altra parte c’è che controbatte, come la senatrice Barbara Lezzi, che si schiera col leader genovese: “è giusta l’espulsione, hanno fatto di tutto per farsi espellere. Io piuttosto mi sarei aspettata un loro passo indietro”. Le risponde il deputato Alessio Tacconi: “un’assemblea per votare l’espulsione di 4 senatori che hanno espresso il loro punto di vista è semplicemente un ritorno al medioevo”. Nonostante l’assenza dei quattro la riunione si terrà e sembra presentarsi infuocata. Da una parte la possibilità di dissentire, dall’altra l’ortodossia  che, però, molti militanti e portavoce sostengono essere coerenza. E’ sicuro che, indipendentemente dal ‘si’ o il ‘no’, si presenterà una situazione nuova che permetterà di capire ancora di più l’anima del Movimento 5 Stelle.

 

Daniele Errera




L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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