Sanità, Lorenzin “Ticket formato famiglia e piano natalità”

Pubblicato il 21 Marzo 2014 alle 17:15 Autore: Massimo Borrelli
Sanità, Lorenzin “Ticket formato famiglia e piano natalità”

Intervento del ministro della salute Beatrice Lorenzin: «I risparmi sulla sanità verranno reinvestiti nella sanità. Tutti non una parte. Tutti quei 10 miliardi che recuperemo nei prossimi tre-quattro anni», «potevamo utilizzarli per tagliare le tasse, ma abbiamo deciso che c’è un interesse superiore: la salute». Lo afferma ad Avvenire Beatrice Lorenzin, aggiungendo che «siamo decisi a rimettere mano ai ticket sanitari tenendo conto dei carichi familiari. Serve una svolta di equità. Le famiglie hanno pagato in questi anni di crisi il prezzo più duro. E con loro le fasce deboli. Disoccupati e cassintegrati ora non devono pagare».

«La forza del nostro sistema sanitario – spiega Lorenzin – è che diamo sanità a tutti su tutto il territorio; diamo i farmaci più costosi e innovativi. E senza distinzione d’età. Un malato di ottant’anni ha lo stesso diritto a essere curato di uno di venticinque. Ora però siamo a un bivio e senza una vera rivoluzione ci sarà chi comincerà a interrogarsi se è giusto spendere migliaia di euro per »regalare« tre anni a un vecchio senza lunghe prospettive di vita. Io questa scelta non l’accetto, questa è eutanasia».

Sul fine vita, il ministro afferma che «serve un dibattito vero in Parlamento e nel Paese». «I bambini devono tornare a nascere – prosegue Lorenzin – e serve educare alla maternità. Ho in testa una nuova sfida, un grande piano nazionale di fertilità. Il crollo demografico è un crollo non solo economico, ma anche sociale».

L'autore: Massimo Borrelli

Nato a Salerno, laureato in Giurisprudenza, ho frequentato il Master in Diritto delle Telecomunicazioni a Madrid. Da sempre appassionato di Politica e Web, sono riuscito a conciliare queste due passioni dedicando il mio tempo libero al Termometro Politico, testata online indipendente e senza bandiere. Seguilo su Twitter @borrellimassimo e su G+ Massimo Borrelli
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