Ultime ore di calciomercato. La Fiorentina è la regina, Juve a secco

Pubblicato il 1 Settembre 2014 alle 18:54 Autore: Lorenzo Stella
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Alle ore 23 di questa sera si chiuderà ufficialmente la sessione estiva del calciomercato italiano. Le squadre di Serie A tentano l’assalto ai colpi last-minute che potrebbero regalare parecchi stravolgimenti. Vediamo quali sono le trattative ancora in corso a quattro ore dal termine delle operazioni.

I campioni d’Italia della Juventus hanno passato l’estate alla ricerca di una punta di peso per il reparto offensivo, ma nelle ultime quarantotto ore sono sfumati sia Falcao, approdato al Manchester United – che si assicura il premio come “Spendacciona dell’estate” – sia il Chicharito che è ufficialmente un giocatore del Real Madrid. I bianconeri, dopo le due mazzate subite, sembra abbiano intenzione di mettere fine al mercato in entrata rinunciando ad un ulteriore acquisto; la tesi è supportata dalle ottime prestazioni fornite da Coman che sarà riadattato come quinta punta. Il mercato della Juventus non può che dirsi comunque positivo anche solo per l’aver trattenuto a Torino due diamanti come Vidal e Pogba.

L'ingresso dell'Atahotel. Centro nevralgico del calciomercato

L’ingresso dell’Atahotel. Centro nevralgico del calciomercato

Nelle ultime ore, intanto, è arrivata l’ufficializzazione dell’ultimo acquisto per la Roma: si tratta di Yanga-Mbiwa dal Tottenham. Fiore all’occhiello di una campagna già ottima, l’arrivo di Yanga-Mbiwa è probabilmente frutto del sorteggio Champions che ha relegato i giallorossi in un girone infernale. Per Rabiot, invece, i giallorossi continuano a lavorare, anche se a questo punto è più probabile che arrivi a gennaio. L’aria di Europa League non ha certo smosso De Laurentiis dal rigore finanziario che ha smorzato gli animi partenopei durante tutta l’estate: dopo aver passato due mesi alla rincorsa di Fellaini, Benitez si dovrà accontentare di De Guzman e David Lopez visto che non ci sono altre trattative avviate.

Particolarmente attive in queste ultime ore le altre squadre che dovranno affrontare l’Europa League: il Torino, dopo aver ceduto Cerci all’Atletico per 14 milioni, si rafforza fra i pali dove arriva Castellazzi ed è in chiusura sulla punta del Parma Amauri anche se i tifosi hanno già detto che non lo vorrebbero mai vedere con la maglia granata. Se dovesse sfumare la pista Amauri, occhio al contatto con Giovinco, La Fiorentina di Montella, oltre ad essere riuscita a trattenere Cuadrado, si è scatenata nelle ultime ore, tanto da aver portato in toscana tre giocatori di alto livello: Richards, Badelj e Kurtic. Secondo alcune voci di corridoio, i viola sarebbero sulle tracce di Santon, corteggiato tutta l’estate dal Milan, mentre la soffiata riguardo l’approdo a Firenze di Cassano sarebbe stata tutta una fantasia. Su quella sponda di Milano che respira atmosfere europee, quella interista, il mercato si è chiuso definitivamente pochissimi minuti fa: complici il definitivo stop alle trattative col Valencia per la cessione di Guarin ed il passaggio di Borini al QPR, l’Inter ha bloccato l’assalto a Bonaventura dell’Atalanta, ora vicino al Verona.

Sull’altra sponda del Naviglio la campagna acquisti è stata corposa ma solo negli ultimi giorni Galliani ha ottenuto il permesso di mettere mano al portafogli, complice la cessione di Balotelli, e così sono giunti in rossonero Fernando Torres, Van Ginkel e, per chiudere il mercato, Biabiany. Come voleva Inzaghi, la rosa è stata sfoltita, ma il nuovo mister ha da poco ripreso a lamentarsi: è stato infatti ceduto Cristante, un suo pupillo della primavera, al Benfica.

Balotelli al Liverpool

Le altre squadre in fibrillazione sono l’Atalanta, che tenta l’assalto a Papu Gomez dopo l’arrivo di Avramov, il Parma, che vede arrivare De Ceglie e Juan Antonio, l’Hellas Verona, ancorata al sogno Saviola, e la Sampdoria che, dopo l’ingaggio di Mesbah, Silvestre e Romagnoli, abbandona l’idea Balanta ma sta cercando di cedere Romero al Manchester United.

 

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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