SBK: dominio Aprilia a Jerez

Pubblicato il 8 Settembre 2014 alle 15:45 Autore: Redazione
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Splendida doppietta qui a Jerez de la Frontera per l’Aprilia e per Marco Melandri che porta a casa la vittoria in entrambe le gare, mettendosi dietro Sylvain Guintoli che è ancora in lotta per il titolo mondiale, e grazie al quinto posto in gara 1 per Tom Sykes, e al terzo di gara 2, accorcia le distanze dal britannico e porta il suo distacco a 31 lunghezze dal campione del mondo in carica, portacolori di casa Kawasaki.

 Marco Melandri: “Dopo la caduta in Gara2 a Laguna Seca ero molto dispiaciuto, perché potevamo fare doppietta. In questo weekend io e il mio team siamo partiti subito bene, cambiando poco sulla moto, e la RSV4 si è comportata alla grande oggi. La seconda gara è stata più difficile, perché con il caldo la pista offriva meno grip. Ho cercato di essere costante, non ero velocissimo nella prima parte di gara ma sono riuscito a mantenere il mio ritmo fino alla fine recuperando posizioni sugli avversari. Una grande domenica per me, ora posso rilassarmi qualche giorno prima di ritornare in pista”.

 Sylvain Guintoli: “Il nostro obiettivo qui era guadagnare punti su Tom e ci siamo riusciti. Lo scorso anno qui non ero andato benissimo, non mi aspettavo di poter lottare per la vittoria in entrambe le gare. Ho dato tutto, lavorando tanto per risolvere i problemi durante le prove e spingendo al massimo oggi. La prossima gara è a Magny Cours, una pista che mi piace e dove potrò contare sul supporto dei tifosi francesi per continuare la lotta al Mondiale. Con 100 punti in palio tutto è ancora possibile”.

In gara 1, invece sale sul terzo gradino del podio Chaz Davies, con la Ducati 1199 Panigale R, mentre in gara 2 chiude al quarto posto. Risultato positivo per il gallese che durante le prove era incappato in due scivolate, e salva un po’ il fine settimana di Ducati che ha perso Davide Giugliano in entrambe le gare per due cadute e torna a casa con zero punti in saccoccia. Non male anche la giornata per Jonathan Rea, che finisce quarto e quinto con la Honda CBR 1000 RR del Team Pata, mentre il suo compagno Leon Haslam termina settimo e ottavo.

Loris Baz dopo la bellissima pole di ieri non concretizza in gara, cadendo nella prima e finendo col settimo posto nella seconda manche. Eugene Laverty chiude entrambe le gare in sesta posizione, mentre il suo compagno Alex Lowes, arriva a termine nono solo in gara due, mentre cade alla curva 1 durante la prima manche. Il pilota di casa, lo spagnolo Toni Elias, chiude in ottava e decima posizione con l’Aprilia del Red Devils Roma.

Prima della categoria EVO, in gara 1 vince David Salom, mentre in gara 2 è autore di una caduta e la vittoria va al francese Sylvain Barrier, 11mo in sella alla BMW, mentre in gara 1 era arrivato 10 dietro a Salom. Gli italiani: Alessandro Andreozzi (Team Pedercini) 12mo in gara 1 e ritirato per caduta in gara2, Niccolò Canepa (Althea Racing) 14mo e 15mo, Claudio Corti (MV Augusta Reparto Corse) 15mo in gara 1, mentre si ritira in gara2.

Nel weekend si sono già assegnati il titolo di Campione Europeo Stock 600 all’itaqliano Marco Faccani, e Campione Mondiale Supersport per l’olandese Michael Vd Mark. La prossima gara andrà in scena a Magny Cours il prossimo 5 ottobre.

Gabriella Manna

L'autore: Redazione

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