Del Piero, aria di addio?

Pubblicato il 12 Aprile 2014 alle 10:09 Autore: Marco Fummo
alessandro delpiero

Domani il Sidney di Alessandro Del Piero giocherà l’ultima partita di campionato contro la terzultima in classifica, il Perth Glory, e basterà solo un punto per la qualificazione matematica ai play-off. Un solo punto per posticipare anche lo spettro che si potrebbe palesare al triplice fischio finale: Alessandro Del Piero è pronto al ritiro.

Qualche ora fa dall’Australia sono rimbalzate prepotentemente le parole di Del Piero: “Se il Sydney non arrivasse ai playoff, potrebbe essere la mia ultima partita”. Il risultato non è di certo proibitivo, ma sicuramente domani tutti i fan di Pinturicchio guarderanno all’esito del match con un groppone alla gola nonostante l’ex capitano della Juventus, in collegamento dall’Australia per la presentazione del progetto “Save the Dream”, ha precisato che “L’anno prossimo non so cosa farò, valuterò a fine stagione. Il cuore mi porta a giocare, ma devo ascoltare anche le gambe. Devo pensare forse anche ad altre cose. In estate risolverò il dilemma”.

del piero

Il campione del mondo di Germania 2006 rivela di averne già discusso con i dirigenti del Sidney e di aver rimandato ogni decisione alla fine della stagione, non escludendo però di poter indossare ancora una fascia di capitano, magari proseguendo il progetto australiano. Alla domanda dei giornalisti che chiedevano se fosse possibile un futuro alla Juve, Alex risponde con tono scherzoso: “Con quale ruolo minimo tornerei alla Juve? Potrei tornare solo come calciatore, non vedo alternative.  A parte le battute, non ne ho la più pallida idea, non so. Ma rimane intatto il legame con il mondo bianconero per quelli che sono stati 19 anni eccezionali”.

Il tempo, purtroppo, è una macina senza pietà e anche per i campioni più grandi arriva il momento di dire basta, quel momento in cui ci si rende conto che a mandar avanti le gambe è solo il cuore e non più le gambe stesse. Che sia o no questa l’ultima stagione di Del Piero, sicuramente nel momento del suo ritiro lascerà un vuoto incolmabile nel cuore di tutti gli appassionati di calcio, quelli capaci di andare oltre il colore della maglia.

L'autore: Marco Fummo

Marco Fummo, nato a Salerno il 3 Aprile 1991, è diplomato al Liceo Classico F. De Sanctis e laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre appassionato di scrittura giornalistica, studia per ottenere un futuro in questo campo.
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