M5S, Beppe Grillo: “Al Circo Massimo ci sarà tutto il partito”

Pubblicato il 11 Settembre 2014 alle 13:27 Autore: Daniele Errera

Il manifesto dei 5 Stelle parla chiaro: il movimento è un “non-partito”. Da sempre i grillini hanno desiderato marcare la differenza tra le organizzazioni tradizionali (i partiti, per la precisione) e la loro iniziativa. Ma proprio ieri Beppe Grillo, vittima di un lapsus freudiano, ha chiamato a raccolta “tutto il partito”.

Ecco la parte ‘incriminata’ del discorso di Grillo: “faremo questo progetto al Circo Massimo – mostrando una cartina –il 10, 11 e 12 ottobre e, per la prima volta, ci si riunirà tutti: un movimento, un partito che riunirà gli eletti ed i non eletti, gli attivisti, cittadini normali, gli infiltrati di altri partiti, gli abusivi”. Insomma, “ci saranno tutti”, promette l’ex comico genovese.

grillo m5s circo massimo per italia a 5 stelle

Un termine particolare quello di “partito”, visto che il Movimento è definito, proprio su beppegrillo.it, come “una libera associazione di cittadini. Non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Non ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi”. Il tutto va incastrato nella cornice della manifestazione nazionale: una tre giorni che si prospetta come grandiosa, sebbene il parere del Comune di Roma, circa occupazione di suolo pubblico e ordine pubblico, non sia stato ancora dato. Grillo rassicura i suoi, forzando i toni, sostenendo come l’iniziativa di piazza si farà, sia che il sindaco Marino accetti o meno.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
Tutti gli articoli di Daniele Errera →