Forza Nuova Romagna denuncia: “Pronti a schedare gli albergatori che ospitano gli immigrati”

Pubblicato il 2 Ottobre 2014 alle 19:03 Autore: Massimo Borrelli

La decisione di vari albergatori romagnoli di “ospitare” nei loro hotel gli immigrati smistati dalla Prefettura è ritenuta inaccettabile da Forza Nuova, che minaccia di rendere “pubblici i nomi ed i cognomi dei direttori degli hotel e delle strutture che metteranno a repentaglio la sicurezza della nostra gente”.

forza nuova

La Segreteria regionale della formazione politica, in una nota, denuncia che “l’uso che questi albergatori senza scrupoli fanno dell’immigrazione (per loro vero e proprio business) è deplorevole ed avvilente. A fronte di queste scelte – specifica la nota – gli albergatori di tutta la Romagna riceveranno 30 euro per ogni immigrato ospitato, fondi versati dai contribuenti; per un numero modesto di 30 immigrati ospitati, gli hotel riceveranno 27.000 euro mensili (esentasse)”.

Secondo Forza Nuova, “in seguito alle decisioni, egoistiche ed autoreferenziali di albergatori e Prefettura, la salute e la sicurezza della popolazione saranno messe a repentaglio: si diffondono ormai a macchia d’olio i casi di scabbia e malaria tra le fila degli immigrati, mentre è proprio di questi giorni la notizia che vede l’Italia in cima ai paesi obiettivi di attacchi terroristici, pertanto Forza Nuova si ritiene oggi più che mai in dovere di difendere la popolazione romagnola ed Italiana; oggi come non mai non possiamo che denunciare il vero e proprio business dell’accoglienza. Renderemo pubblici – ammonisce la nota – i nomi ed i cognomi dei direttori degli hotel e delle strutture che metteranno a repentaglio la sicurezza della nostra gente. Fermare l’immigrazione, e battersi per un rimpatrio totale di tutti gli immigrati sul territorio, non è più un diritto ma un dovere”.

L'autore: Massimo Borrelli

Nato a Salerno, laureato in Giurisprudenza, ho frequentato il Master in Diritto delle Telecomunicazioni a Madrid. Da sempre appassionato di Politica e Web, sono riuscito a conciliare queste due passioni dedicando il mio tempo libero al Termometro Politico, testata online indipendente e senza bandiere. Seguilo su Twitter @borrellimassimo e su G+ Massimo Borrelli
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