Ebola: nel mondo una psicosi, in Africa un dramma

Pubblicato il 6 Ottobre 2014 alle 11:26 Autore: Raffaele Masto

Il punto su Ebola. Due guarigioni in Europa, una ad Amburgo e una in Francia, rischiarano l’orizzonte di un’epidemia che in Africa è ancora praticamente fuori controllo. Negli Stati Uniti invece il liberiano Thomas Duncan è ancora in condizioni critiche e potrebbe essere incriminato per non avere comunicato in aeroporto i suoi contatti con persone a rischio.

Intanto l’allarme per il virus dilaga su scala mondiale. A Newark si è verificata una scena da film: un volo proveniente da Bruxelles è stato accolto da agenti federali in tute anticontagio, dopo che un passeggero a bordo ha manifestato sintomi del virus. L’aereo è stato circondato e i passeggeri sono stati tenuti a bordo fino a che, già in cabina, il passeggero è stato totalmente isolato.

Alla Mecca, dove è cominciato l’annuale pellegrinaggio, sono stati mobilitati 22.000 medici addestrati per riconoscere i sintomi del virus e isolare gli eventuali casi sospetti.

Ebola 2

Photo by NIAIDCC BY 2.0

I numeri dell’epidemia però continuano ad essere drammatici. Ebola sta flagellando l’Africa occidentale, dove finora – in Sierra Leone, Guinea, Liberia, Nigeria e Senegal – ha provocato 3.439 morti, secondo l’ultimo bilancio reso noto ieri dall’Oms.

Questo è il punto sull’epidemia, dunque. Un punto che non può che suscitare una riflessione, o meglio una constatazione. La seguente: nel mondo sono stati mobilitati ospedali, medici, sanitari che possono contare su attrezzature moderne, efficienti e capaci realmente di mantenere al sicuro gli operatori. In Africa tutto questo non c’è ancora, e probabilmente non ci sarà.

Alla Mecca ci sono 22.000 medici esperti e addestrati. Credo che i tre paesi più colpiti – Sierra Leone, Liberia, Guinea – non ne hanno nemmeno un decimo per fronteggiare l’epidemia in un area vastissima. E non ci sono auto, ambulanze, ospedali e tutto il resto.

Qualche giorno fa Peter Konteh, ministro della Sierra Leone, diceva che per fronteggiare l’epidemia nella sua regione originaria aveva a disposizione due medici per ogni centomila abitanti. Inutile fare commenti…

Immagine in evidenza: photo by Photo by DFID – UK Department for International DevelopmentCC BY 2.0

L'autore: Raffaele Masto

Giornalista di Radio Popolare-Popolare Network. E' stato inviato in Medio Oriente, in America Latina ma soprattutto in Africa dove ha seguito le crisi politiche e i conflitti degli ultimi 25 anni. Per Sperling e Kupfer ha scritto "In Africa", "L'Africa del Tesoro". Sempre per Sperling e Kupfer ha scritto "Io Safiya" la storia di una donna nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio. Questo libro è stato tradotto in sedici paesi. L'ultimo suo libro è uscito per per Mondadori: "Buongiorno Africa" (2011). E' inoltre autore del blog Buongiornoafrica.it
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