Jobs Act, De Petris (Sel): “Renzi è debole, la nuova sinistra è Civati”

Pubblicato il 7 Ottobre 2014 alle 16:31 Autore: Redazione
de petris produttività parlamentare

Loredana De Petris, capogruppo di Sel al Senato, intervistata dal quotidiano online IntelligoNews parla dell’incontro tra i sindacati e il premier Renzi come di “una sorta di concessione calata dall’alto che per le modalità e i tempi che sono stati assegnati non rappresenta la riapertura di una stagione nè di concertazione nè di consultazione”. Sulla fiducia posta ieri sul Jobs Act, dice che è la dimostrazione “che lo scontro continua. È proceduralmente strano e costituzionalmente non adeguato il fatto che il governo chieda la fiducia su un atto del Parlamento che dovrebbe essere autonomo” e che è sempre una decisione “sullo stile dell’arroganza che continua“.

Secondo De Petris questa scelta nasconde “un atto di debolezza perchè Renzi non è in grado di trovare una soluzione tra le aree Pd e rischia di aprire una ferita con Ncd”. Quanto a Pippo Civati, conclude la senatrice di Sel, “è la persona più vicina a noi più vicina per sensibilità e cultura perchè non è certamente il rappresentante di una vecchia di sinistra, ma di un’idea nuova e rinnovata che sa parlare ai giovani e a tutte le persone che in questo Paese non hanno più alcun riferimento”.

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