Tra un anno in commercio il gelato che si illumina al buio

Pubblicato il 15 Aprile 2014 alle 11:40 Autore: Giuseppe Spadaro
la nuova frontiera del gelato arriva dalla gran bretagna

Un gelato che si illumina al buio: arriva dal Regno Unito l’ultima novità nel campo della gelateria artigianale che invece di riguardare il gusto si è concentrata sull’effetto scenico. Inventata dal mastro gelataio inglese Charlie Henry, l’innovativa formula si basa sulla sintetizzazione dei processi chimici che procurano la bio luminescenza in particolari specie animali che popolano gli oceani.

La scoperta è stata fatta in particolare studiando le meduse. Quello che a prima vista potrebbe sembrare un normale gelato con un gusto più orientato al salato che al dolce, come nel caso dei gusti di ultima generazione, manifesterà tutte le sue virtù solo al buio, producendo una luminescenza molto simile a quella che illumina le lancette degli orologi da polso.

il maestro del gelato al buio

Per produrre la luminosità non sono state impiegate sostanze dannose per la salute umana, sostiene l’inventore, ma è stato semplicemente replicato il processo chimico responsabile dell’effetto nei pesci di profondità o nelle lucciole.

Attualmente in fase di studio, questa nuova trovata sarà disponibile nei gusti, vaniglia, limone e aragosta, ma non sarà in commercio prima di un anno, ovvero il tempo necessario stimato per ottimizzare e stabilizzare la ricetta. Parallelamente saranno svolte le indagini necessarie per stabilire l’assenza totale di pericolosità da parte del prodotto. The edible inventor, così si definisce il giovane artigiano Henry, non è nuovo a innovazioni scenografiche nel campo della gelateria. Tra le più recenti quella in cui si è cimentato nella produzione di un gelato istantaneo usando il ghiaccio secco di un estintore per incendi.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →