Nobel letteratura, vince il francese Modiano

Pubblicato il 9 Ottobre 2014 alle 14:57 Autore: Giulia Angeletti

“Per l’arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e svelato la vita reale durante l’Occupazione”. È per questo merito che 18 giurati dell’Accademia Reale Svedese hanno conferito allo scrittore e sceneggiatore Patrick Modiano il Premio Nobel 2014 per la letteratura: il vincitore francese, ma con origini italiane, è stato scelto tra altri 210 scrittori, di cui 36 candidati al prestigioso riconoscimento per la prima volta, ed annunciato alle 13 a Stoccolma.

Patrick Modiano, considerato uno dei più importanti narratori francesi contemporanei, è nato a Boulogne-Billancourt – una cittadina poco distante Parigi- nel 1945 ed  è figlio di un ebreo francese di origini italiane, Albert Modiano, e di un’attrice belga di etnia fiamminga. I suoi romanzi si caratterizzano per le forti descrizioni di una Parigi occupata dai nazisti e ruotano intorno alla figura dello straniero, dell’esule e dell’ebreo, trascinando il lettore in un vortice di esistenzialismo e gusto della rievocazione. Ed è proprio tramite tali rievocazioni che Modiano descrive la figura ambigua e ombrosa del padre, un ebreo che, senz’altro vittima del nazismo, scampò la deportazione diventando un collaborazionista di Vichy: un personaggio in bilico tra vittima e carnefice.

Tra le sue numerose narrazioni, romanzi e racconti ne troviamo alcuni tradotti in italiano, come Dora Bruder, Nel caffè della gioventù perduta, Bijou, Sconosciute, Un pedigree e L’orizzonte, pubblicato per Einaudi. Un primo prestigioso premio, il Goncourt, era già arrivato a Modiano nel 1978 per il romanzo Rue des boutiques oscures.

Nessuno aveva scommesso sullo scrittore francese: i bookmaker internazionali avevano puntato tutto su altri due candidati al Nobel, il quotatissimo giapponese Haruki Murakami e il drammaturgo keniota  Ngugi Wa Thiong’o, ma Modiano è riuscito a stupire tutti.

L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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