Allarme ebola: dal Marocco, lo stop alla Coppa d’Africa 2015

Pubblicato il 11 Ottobre 2014 alle 13:39 Autore: Stefano Merlino
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Il virus ebola che sta mietendo vittime in tutto il continente africano rischia di cancellare la Coppa d’Africa prevista in Marocco dal 17 gennaio all’8 febbraio 2015. E’ lo stesso Ministro dello Sport del paese maghrebino a spiegare le ragioni di questa clamorosa ma prevedibile decisione, dopo che sono stati diffusi dati a dir poco allarmanti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo i quali sarebbero finora oltre 4mila i morti.

ALLARME – Sono a dir poco preoccupanti le notizie che quotidianamente giungono dai paesi africani maggiormente colpiti: l’ebola sta uccidendo sempre di più e il numero di contagiati è praticamente fuori controllo. Se prima le zone colpite da questa epidemia erano principalmente Guinea e Liberia, pare che ora il virus si sia diffuso anche altrove, con casi segnalati addirittura in Europa e Stati Uniti. “Abbiamo chiesto alla CAF ( la confederazione africana del calcio, ndr ) di rinviare la manifestazione”: è questa la richiesta che giunge dal Ministero dello Sport marocchino, che poi spiega in modo chiaro i motivi ( condivisibili ). “Abbiamo paura”, fa sapere, “che gli assembramenti di persone provenienti dai paesi africani maggiormente colpiti durante la manifestazione calcistica possano essere pericolosi e quindi dobbiamo evitarli”.

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CHE ACCADRA’ ORA ? – In attesa che si giunga ad una decisione ufficiale ( si giocherà o non si giocherà? ), in Africa si continua a giocare a calcio anche se c’è paura e non soltanto tra i giocatori. Hanno paura anche i club europei, alcuni dei quali hanno anche chiesto ai calciatori di rifiutare la chiamata delle nazionali impegnate in questi giorni nelle gare di qualificazione.

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La Coppa d’Africa è un evento molto sentito in tutto il Continente e che raccoglie sempre molto pubblico. Nel passato si siano registrati incidenti anche piuttosto gravi che hanno visto coinvolti giocatori e staff: ricordiamo quanto accaduto in Angola nell’edizione del 2010, con l’attacco al pullman del Togo e l’uccisione di due collaboratori.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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