Forza Italia, appello alla responsabilità di Mara Carfagna

Pubblicato il 16 Aprile 2014 alle 11:00 Autore: Giuseppe Spadaro

Mara Carfagna prova a ricompattare Forza Italia. Una Carfagna amareggiata: “assistere ai continui distinguo di quella classe dirigente che ha fondato Forza Italia è disarmante. Bene l’autocritica, ma non si può solo rimarcare le differenze. Il partito è in difficoltà e c’è bisogno che ognuno di noi avverta l’urgenza della responsabilità. Forza Italia non può diventare una scatola vuota in cui ognuno getta le proprie frustrazioni, la rabbia, i rancori”.

L’ex ministro di Forza Italia Mara Carfagna in un’intervista al Corriere della Sera sottolinea: “Piuttosto che tradire la mia storia lasciando Forza Italia, smetto di fare politica”.

Quella del Tribunale di Sorveglianza di Milano, che ha concesso a Silvio Berlusconi la pena alternativa dell’ affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la condanna per il processo Mediaset, “è la prima decisione di buon senso della magistratura nei riguardi di Berlusconi” dice Carfagna. “Con Berlusconi ancora in campo, parlare di successione è irrispettoso e offensivo. Evitiamo altri funerali senza salma”.

mara carfagna

Parlando delle elezioni europee, “la campagna è difficile, mi aspetto l’impegno massimo di tutti” dichiara Carfagna. Le liste sono “buone, forti e competitive. Mescolano esperienza e novità”. Quanto alla sua non candidatura, “ritengo giusto non candidarmi alle Europee, sento l’obbligo di correre non per me, ma per il partito”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →