“Messi non meritava il pallone d’oro”. Confessione shock di Blatter

Pubblicato il 29 Ottobre 2014 alle 02:07 Autore: Lorenzo Stella
dio-calcio-messi

Blatter, capo indiscusso della FIFA e leader del calcio mondiale, è tornato a parlare del mondiale brasiliano ed ha ammesso che, a suo parere, la decisione del comitato di assegnare a Leo Messi il Pallone d’Oro del Mondiale non è del tutto condivisibile.

“Mi sorpresi quando mi comunicarono la decisione presa dal comitato. Mi dissero che furono presi in considerazione solo i dieci giocatori che parteciparono alla finale. Assegnare a Messi il Pallone d’oro del Mondiale fu una decisione sbagliata.” Ha rivelato Blatter a margine della presentazione del logo dei mondiali di Russia nel 2018. Già al momento della premiazione, avvenuta dopo la finale fra Argentina e Germania, il presidente della FIFA si era detto stupito dell’assegnazione del premio a Messi che, effettivamente, non ha regalato al mondo le prestazioni e le emozioni che i tifosi si aspettavano. “Devo essere diplomatico o dire la verità? Io stesso sono rimasto un po’ sorpreso quando ho visto salire Messi sul palco per ritirare il trofeo. Certo, se si confronta l’inizio del torneo e si guardano i gol di Messi che sono stati decisivi…” queste furono le parole dette alla fine della coppa del mondo da Blatter. In effetti lo svizzero avrebbe preferito di gran lunga premiare il portiere tedesco Neuer, autore di prestazioni di livello eccelso per tutta la durata del mondiale.

Blatter

 

Le esternazioni del numero uno del calcio mondiale alla fine della coppa del mondo ed oggi stupiscono un po’ tutti: Blatter è sempre stato un grande fan di Messi e non sono mancate nel tempo le dicerie su una sua presunta sponsorizzazione nei confronti dell’argentino alla corsa verso il pallone d’oro – quello vero – se poi si aggiunge a tutto la nota antipatia nei confronti di Cristiano Ronaldo, le congetture si trasformano in qualcosa di più concreto.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
Tutti gli articoli di Lorenzo Stella →