12 Dicembre: sciopero generale Cgil e Uil. No della Cisl, Poletti fischiato

Pubblicato il 19 Novembre 2014 alle 11:48 Autore: Giuseppe Spadaro

Il 12 Dicembre è la data al momento più probabile per sciopero generale che dovrebbe essere proclamato da Cgil e Uil. Questo l’esito dell’incontro tra i leader sindacali. La Cisl conferma il solo ‘sciopero unitario’ del pubblico impiego, che si terrà il 1 dicembre.

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il cui intervento era previsto questo pomeriggio al congresso Uil, ha fatto sapere di rinunciare ad intervenire alla luce del “mutato contesto”, cioè la decisione della Uil di proclamare con la Cgil lo sciopero generale. Il messaggio è stato letto dal palco e dalla platea sono partiti fischi.

CGIL, Camusso: sciopero il 12 con manifestazioni territoriali

Susanna Camusso a margine dell’incontro con gli altri sindacati afferma: “Sui temi della legge di stabilità, del Jobs act” con la Uil “abbiamo registrato un importante convergenza e abbiamo convenuto di fare uno sciopero generale in una giornata con manifestazioni territoriali il 12 dicembre, avendo fatto verifiche sulla data”

sciopero generale 12 dicembre

CISL, Furlan: non ha senso bloccare Paese con sciopero generale

“La Cisl non farà lo sciopero generale con Cgil e Uil”. Ad annunciarlo, in un’intervista a Repubblica, è il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, per la quale “non ci sono motivazioni valide per fermare il paese: il jobs act, in fondo, sta cambiando in meglio. Faremo invece lo sciopero generale per il rinnovo del contratto del pubblico impiego”. Per Furlan, le norme del Jobs act “stanno cambiando in positivo e in sede di decreti attuativi vedremo di migliorarle ancora”. E neanche la legge di Stabilità è un obiettivo: “la Finanziaria contiene cose positive e cose da cambiare ma tutto questo non giustifica uno sciopero generale. Non l’ abbiamo fatto neppure con Monti quando era davvero un testo da lacrime e sangue, figurarsi ora”. Sul significato politico di una mobilitazione unitaria, il numero uno della Cisl tiene a puntualizzare che “gli scioperi unitari non si fanno quando qualcuno definisce da solo testo, percorso, data. A noi non piace agganciarci”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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