Juventus – Fiorentina. Montella ne vorrebbe 12 in campo

Pubblicato il 4 Dicembre 2014 alle 19:08 Autore: Lorenzo Stella

Venerdì sera è tempo della sfida fra Fiorentina e Juventus, uno degli incontri più caldi di sempre, anche se sembra sia considerato un derby solo dai tifosi viola secondo Ravanelli.

I due tecnici si avvicinano al big match in maniera differente. Per Montella è il match che potrebbe dare la svolta ad una stagione abbastanza anonima fino ad ora, anche se l’ex aereoplanino non vuole cercare vendetta rispetto al 4 a 2 dello scorso anno: “La Juve è sempre una squadra quasi imbattibile, ha tantissime armi e giocatori di temperamento come Tevez. Conte ha costruito un’identità nel tempo, Allegri l’ha mantenuta e ha pure cambiato qualcosina. Complimenti a loro. Con tanti giocatori forti a centrocampo e un po’ di assenze in difesa, Allegri è stato bravo a modellare la squadra. Per fermarli dovrei giocare in 12… Sarà una gara difficile per noi, ma anche per la Juve. Nessuna rivincita per quello che è successo l’anno scorso”. L’asso nella manica dei viola potrebbe essere Mario Gomez: “Contiamo moltissimo su Mario Gomez – spiega Montella – che finalmente si è sbloccato ed è al 100%”

allegri montella

Per la Juventus, invece, la Fiorentina è solamente una pratica da sbrigare prima di incontrare l’Atletico di Simeone anche se Allegri, durante la conferenza stampa, cerca di mantenere alta la concentrazione. “Non pensiamo alla sfida di martedì in Champions contro l’Atletico, oggi è più importante la Fiorentina. Da domani inizieremo a pensare all’Europa. Abbiamo 3 punti di vantaggio e spero di rimanere davanti, per farlo dobbiamo vincere. I giallorossi sono convinti di vincere lo scudetto? Noi dobbiamo avere la stessa convinzione, non sarebbe normale se dicessero che lo vinciamo noi. La Fiorentina è reduce da 2 vittorie esterne, è una rivale storica, la partita va preparata per bene. I Viola hanno trovato il loro equilibrio, a Cagliari han vinto in modo netto, non sarà facile vincere a Firenze”. Il tecnico dei bianconeri parla anche dell’ultima sfida, quel derby della Mole vinto grazie ad una magia balistica di Andrea Pirlo: “Non ho mai detto che nel derby doveva vincere il Torino, anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Noi abbiamo avuto la forza di provare a vincere fino alla fine, senza alcuna insicurezza, la vittoria ci ha dato molta sicurezza, anche in 10 non siamo indietreggiati di un metro.”

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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