Forza Italia: no secco sul nome della Severino

Pubblicato il 19 Dicembre 2014 alle 11:02 Autore: Francesco Di Matteo

No secco di Forza Italia al nome dell’ex ministro Paola Severino come prossimo Presidente della Repubblica.

E’ ufficialmente iniziato il toto-Quirinale, anche se Napolitano ha comunque fatto sapere che non lascerà il colle prima di metà gennaio.

Dopo l’incontro di Renzi con Prodi e la bocciatura dello stesso da parte di Grillo, anche Forza Italia esce finalmente allo scoperto sul possibile nome del prossimo Capo dello Stato.

Nei giorni scorsi Berlusconi aveva detto che nel Patto del Nazareno doveva necessariamente rientrare anche la scelta del prossimo Presidente della Repubblica, dichiarazioni ufficialmente rimandate al mittente da Renzi ma ufficiosamente sensate, visto che anche Renzi sta cercando un nome che sia il più condiviso possibile.

Quirinale, Berlusconi: sì Amato e no a Prodi

Lo stesso Berlusconi aveva fatto il nome di Giuliano Amato, mettendo un forte veto sulla candidatura di Prodi. Ieri si è espresso anche il consigliere politico dell’ex premier, Giovanni Toti, che, chiamato in causa dalla trasmissione radiofonica “Un giorno da Pecora” ha sconfessato le parole di Berlusconi. “Il Patto del Nazareno è una cosa seria, e non prevede la scelta del prossimo Capo dello Stato” ha detto l’europarlamentare.

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Toti: Severino in Governo che ha fatto danni

Lo stesso Toti, poi, si è lanciato in una serie di giudizi su nomi a lui sottoposti, come Giuliano Amato, di cui dice che “è un moderato che ha un curriculum di tutto rispetto. Il Presidente non ha fatto il suo nome per bruciarlo”, ma anche di Casini (“Un centrista che viene dalla nostra area politica”). Toti ha però confermato quanto detto da Berlusconi su Prodi, ritenendo inaccettabile una sua candidatura. E proprio su Prodi che “Il Giornale” punta come candidato della sinistra, facendo notare come l’ex leader de L’Ulivo abbia in programma un incontro con Putin, segno, secondo il quotidiano della famiglia Berlusconi, che Prodi ha sempre continuato ad intessere relazioni nazionali ed internazionali in vista di un futuro al Quirinale. Giudizio severo da parte di Toti anche sull’ex ministro Severino. Toti, infatti, dice di Severino: “Ritengo che la Severino abbia fatto parte di un governo che ha fatto danni a questo Paese, non mi pare possa essere una candidata”.

Salvini, prossimo inquilino Quirinale e l’Europa

Sul toto-premier si esprime anche Salvini il quale, da Facebook, non fa nomi ma si augura che non ci sarà un nuovo Capo dello Stato di sinistra e, soprattutto, “che non sia stato complice della svendita dell’Italia all’Europa”.

 

Francesco Di Matteo

L'autore: Francesco Di Matteo

Napoletano classe '92. Laureato in Scienze Politiche e delle relazioni internazionali alla Federico II di Napoli nel 2014, è appassionato di giornalismo e in particolare di politica, di analisi politica e di Scienza Politica, in generale. Tesserato a Libera, in passato ha ricoperto la carica di Coordinatore Regionale a livello giovanile nell'Italia dei Valori (2012). Cofondatore dell'associazione Agorà - Lavoro, Partecipazione e Libertà. Attualmente collabora anche con "Il Roma" ed è co-fondatore della testata indipendente "Libero Pensiero".
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