Quirinale, Salvini: “Candidato Pd non lo votiamo”

Pubblicato il 23 Dicembre 2014 alle 19:28 Autore: Alessandro Genovesi
media sondaggi salvini renzi

Scintille continue tra Matteo Renzi e Matteo Salvini. Una duello che, probabilmente, accompagnerà gli italiani per i mesi a venire. Questa volta oggetto di scontro è stato il Quirinale e l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Il leader della Lega Nord, interpellato sulla possibilità di convergere su un nome indicato dal Pd, rimanda al mittente l’eventualità: “No, se si tratta di votare un nome del Pd, se lo votino Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. È  chiedere troppo che sia un presidente non legato ai partiti?”.

Sul punto, il premier aveva attaccato in maniera velenosa il suo omonimo, nel corso dell’intervista al canale radiofonico RTL: “Con tutto il rispetto per Franco Baresi… posa il fiasco, metti da parte la bottiglia. Riferito a Salvini, naturalmente”. La personalità “non legata ai partiti”, infatti, per Salvini potrebbe essere il numero 6 ed ex capitano del Milan: “Piuttosto che Prodi voto Franco Baresi come successore di Napolitano”. Chiara ironia. O no?

quirinale salvini

Salvini assieme alla Fiom?

Nel pomeriggio, intanto, il segretario del Carroccio si è fatto vedere davanti ai cancelli della Franco Tosi, storica azienda metalmeccanica di Legnano, per sostenere la lotta dei 300 dipendenti che rischiano il posto di lavoro.

È da tempo che dialogo con la Fiom – spiega Salvini– per il rilancio di una delle più celebri aziende italiane come peraltro sul referendum per abrogare la legge Fornero. Il governo Renzi, come i predecessori, mancano deliberatamente di una seria politica industriale. Mi sembrano legittimi i sospetti dei lavoratori per questi continui rinvii. Il lavoro non può aspettare e neppure la serenità per le famiglie coinvolte. Neppure l’impianto industriale nazionale che mi sembra sempre più evidente voglia essere svenduto. E se con la Fiom dialoghiamo non mi sembra nulla di incredibile. Sui temi come l’occupazione e la politica industriale ben venga chiunque sia di sinistra sia di destra. Le barriere ideologiche cadono laddove è messo a repentaglio il lavoro.”

Il segretario generale della Fiom di Legnano Renato Esmeraldi dichiara: “Siamo pronti a dialogare con chiunque abbia a cuore le sorti della Tosi quindi ben venga Salvini. Siamo indipendenti dalla politica ma alla politica chiediamo di darsi da fare.”

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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