Europee, monito dell’Agcom al tg La7: “Troppo spazio al premier Renzi”

Pubblicato il 24 Aprile 2014 alle 10:25 Autore: Carmela Adinolfi
autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Sulla campagna elettorale per le europee del prossimo 25 Maggio incombe il monito dell’Agcom. L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni richiama all’ordine e al rispetto della par condicio diversi telegiornali. Sanzionato il tg La7 reo di aver concesso troppo spazio al premier Matteo Renzi. “Eccessivi – si legge nella nota – i tempi di parola fruiti dal Presidente del Consiglio dei Ministri”. Un invito al “riequilibrio” quello rivolto dall’Agcom al tg guidato da Enrico Mentana.

Richiami anche  per Studio Aperto, SkyTg24, Cielo e Rai News. Troppo poco il tempo concesso agli esponenti del Movimento Cinque Stelle. Raccomandazione, quella dell’autorità guidata da Angelo M. Cardani, volta ad “assicurare un’equa ripartizione del tempo di parola tra i soggetti politici nelle diverse edizioni dei notiziari”.

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La segnalazione di “diverse criticità riguardanti la parità di trattamento tra i soggetti politici e istituzionali” arriva a seguito del monitoraggio svolto dall’Autorità sui notiziari e le trasmissioni andate in onda nel periodo 5-18 Aprile. La prossima verifica, come da regolamento in materia di par condicio, sarà effettuata nel periodo 19 Aprile-2 Maggio.

La relazione dell’Agcom arriva poche ore dopo le polemiche tra il premier e il M5s sulla partecipazione di Renzi alla “partita del cuore”,  organizzata da Emergency a Firenze il prossimo 19 Maggio, per festeggiare il ventennale della sua fondazione. L’evento di beneficenza verrà trasmesso in diretta da Rai 1, in piena periodo pre-elettorale. Un match al quale il primo ministro ha comunicato ieri di non “voler più partecipare”, per evitare “strumentalizzazioni”. Alcuni giorni fa era stato lo stesso presidente della Vigilanza Rai, Roberto Fico, in quota M5S, a “lamentare” un’eccessiva esposizione del premier e degli esponenti del governo sulle reti del servizio pubblico.

La replica di Mentana – Il direttore del Tg di La7 ha commentato duramente il monito dell’Agcom. “Brutta figura dell’Agcom che per sbaglio infila nel computo dei tg la diretta della conferenza stampa sugli 80 euro e fa sballare tutte le nostre percentuali. Non chiederanno mai scusa, ovviamente”.

 

M5S presenta nuovo esposto ad Agcom –  “Chiediamo che tutti rispettino le regole. Non è possibile che certi notiziari si trasformino in “TeleRenzie”, ancor di meno durante una campagna elettorale in cui vige la legge della par condicio”. Lo afferma in una nota il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle, dopo aver presentato il secondo esposto delle ultime settimane all’Autorità garante nelle comunicazioni. “Alcuni dati sono preoccupanti – afferma il capogruppo alla Camera Giuseppe Brescia – in particolare quelli delle edizioni di Studio Aperto, TgLa7 e SkyTg24 dove spadroneggiano il Partito democratico ed il suo segretario”. “Apprendiamo con soddisfazione il fatto che l’Agcom sia già intervenuta affermando di fatto le ragioni dell’esposto del MoVimento 5 Stelle. Ad esigere rispetto – conclude Brescia – sono tutti coloro i quali guardano la televisione: il pluralismo è un principio di garanzia non tanto per le forze politiche ma per i cittadini”.

L'autore: Carmela Adinolfi

Classe '89. Una laurea triennale in comunicazione e una specializzazione in Semiotica all'Alma Mater Studiorum. Da Salerno a Perugia, passando per Bologna. Esperta in comunicazione politica, ha approfondito l'ascesa al potere di Matteo Renzi. Interessi: dal marketing alla comunicazione politica fino alle nuove forme di giornalismo digitale. Scrive per Termometro Politico e si allena per diventare giornalista.
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