Renzi, endorsement per Tsipras: “Voto greco segnale di speranza per l’Europa”

Pubblicato il 3 Febbraio 2015 alle 19:11 Autore: Alessandro Genovesi

Matteo Renzi e Alexis Tsipras. Diversi ma non troppo. Almeno a sentire le parole del presidente del Consiglio durante la conferenza stampa con il suo omologo greco, per la prima volta in visita ufficiale a Roma.

Vittoria Tsipras messaggio di speranza

“Dobbiamo leggere nelle elezioni greche il messaggio di speranza di una generazione che chiede più attenzione e riguardo per chi sta subendo la crisi”  ha detto il premier. Il quale, poi, ha lodato la vittoria di Syriza lo scorso 25 gennaio: “Il successo di Syriza è un successo basato sulla speranza e non sulla paura”.

“Abbiamo la stessa età – ha ricordato ancora il presidente del Consiglio – ma veniamo da esperienze diverse, dell’associazionismo, del volontariato, della politica, apparteniamo a famiglie politiche europee differenti (PSE Renzi, Sinistra europea Tsipras, ndr) e tuttavia abbiamo in comune l’idea di restituire alla politica la possibilità di cambiare le cose e avvicinare le nuove generazioni alla cosa pubblica. Questo credo che ci unisca al di là dei singoli provvedimenti”. Il presidente del Consiglio e leader del Pd ha comunque ricordato l’importanza “sia in Italia che in Grecia di proseguire sulla strada delle riforme strutturali”.

tsipras

Stessa lingua per i due leader

Tsipras ha ricambiato le belle parole di Renzi affermando che “non è affatto formale dire che è stato un incontro costruttivo. Non ho parlato italiano ma con Renzi parliamo la stessa lingua. Se vogliamo parlare la lingua della verità occorre una svolta per la crescita che porti, attraverso riforme, a Stati più funzionali”.

“È necessario – ha precisato – un cambio in Europa, bisogna portare la coesione sociale e crescita al posto delle politiche di paura e incertezza”. “Io e Matteo Renzi – ha ricordato – siamo coetanei e la nostra generazione è quella che ha sofferto, è emigrata per poter sognare e vivere con dignità. Per lei dobbiamo lottare, la nostra generazione è proprio quella che si è trovata ad essere il bersaglio di scelte politiche sbagliate”.

Per “rappresentarla nelle istituzioni europee dobbiamo lottare per lei e per garantirle un futuro migliore e la possibilità di vivere dove è nata”, ha aggiunto il premier greco. In definitiva tra i due leader è emersa una sintonia sul cambiare verso all’Europa, riportando la crescita al centro dell’agenda comunitaria. “Più l’Europa sarà la casa della crescita – ha proseguito il premier italiano – più potrà lottare contro le diseguaglianze a cui Tsipras ha fatto riferimento. L’Italia sarà sempre vogliosa di ascoltare e condividere. Non vogliamo solo scrivere una pagina diversa in Europa, ma vogliamo farlo insieme”. Simpatico siparietto finale, durante il quale Renzi ha regalato al premier greco una cravatta made in Italy.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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