Governatore Visco promuove riforma banche popolari

Pubblicato il 7 Febbraio 2015 alle 12:28 Autore: Giuseppe Spadaro

Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, promuove la riforma delle banche popolari per una serie di ragioni e, in particolare, perché “la più ampia partecipazione dei soci in assemblea riduce il rischio di concentrazioni di potere in capo a gruppi organizzati di soci minoritari”.

Il contenuto della riforma ha attirato critiche verso il Governo. Anche alcune forze politiche della maggioranza, come il Nuovo Centrodestra, hanno parlato della necessità di rivedere il provvedimento.

Il programma di riforme strutturali “intrapreso negli ultimi anni” dai governi in Italia “deve procedere, soprattutto nell’attuazione di quanto già deciso. Nell’insieme le misure sinora introdotte vanno nella giusta direzione. “La legge delega – ha proseguito il Governatore – prevede di accompagnarli (i due decreti attuativi, ndr) con un’adeguata revisione delle politiche attive del lavoro”.

“Il miglioramento dell’efficienza della pubblica amministrazione accrescerà la competitività del nostro sistema produttivo – ha sottolineato Visco – è un prerequisito per l’efficacia di tutti gli altri interventi”. “Sono state da poco adottate misure per promuovere la mobilità dei dipendenti pubblici. Una riforma più ampia, centrata sull’aumento della trasparenza e sulla semplificazione, è oggetto di un disegno di legge in discussione in Parlamento. Il suo successo dipenderà da come i principi generali, condivisibili, troveranno concreta attuazione”

Visco: si a intervento Stato per crediti deteriorati

Visco parla anche dell’intervento dello Stato sul deterioramento dei crediti. Bankitalia vede con favore una bad bank: “un intervento diretto dello Stato – ha detto il governatore Visco  – potrebbe aver luogo per far fronte al deterioramento dei crediti indotto dalla gravità e dalla lunghezza della recessione, nonché all’esigenza di assicurare adeguati flussi di finanziamento all’economia.

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Visco: corruzione a livelli intollerabili

“L’intrusione della corruzione e della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale rimane su livelli intollerabili”. Così il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al Forex, ribadendo che bisogna “garantire la legalità, anche attraverso una maggiore efficacia dell’amministrazione della giustizia”.

 

 

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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