Swissleaks, Briatore “Evasore? Dovrebbero darmi una medaglia”

Pubblicato il 10 Febbraio 2015 alle 12:11 Autore: Giuseppe Spadaro

“Evasore fiscale io? Veramente dovrebbero darmi una medaglia!”. Così – intervistato da Quotidiano Nazionale Flavio Briatore parlando del suo nome finito sulla lista degli italiani coi conti in Svizzera: “Anzi, io un po’ di quattrini li ho pure portati nel nostro Paese, sebbene notoriamente l’Italia non sia un paradiso per chi deve investire”.

Intervistato anche dalla Stampa, precisa poi che “evasore è chi prende soldi in Italia e li porta fuori per non pagare le tasse italiane. E non è proprio il mio caso. Posso avere conti dove operano le mie società. Anche in Svizzera, certo. Con tutte le autorizzazioni. E in Inghilterra, visto che là ho la mia residenza”.

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Briatore: non risiedo in Italia da 30 anni

“Non risiedo in Italia da quasi trent’anni, non ho case in Italia. Nè conti correnti, a parte quelli del Twiga”. “Prima di dare patenti da evasore fiscale a chiunque, si deve vedere dove sono stati fatti i soldi. E io i soldi, se li ho fatti, li ho sempre fatti fuori dall’Italia”.

Al Giorno Flavio Briatore chiarisce “Avevo i conti in Svizzera, in perfetta regola, per alcune mie attività svolte altrove, tipo i contratti dei piloti, eccetera. Mai nascosto niente a nessuno. E se servissero ulteriori delucidazioni sono pronto a fornirle”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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