Madia: “Di Battista è strano. Secondo me recita una parte”

Pubblicato il 19 Febbraio 2015 alle 12:24 Autore: Antonio Atte
rinnovo contratto statali, jobs act ministro pubblica amministrazione marianna madia

“E’ vero che Alessandro Di Battista dei Cinque Stelle è un suo caro amico?”, chiede Daria Bignardi, conduttrice de “Le Invasioni Barbariche”, alla sua ospite, il ministro per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia. “Caro amico no”, precisa la Madia”, ma “abbiamo fatto i catechisti insieme a vent’anni in una parrocchia a Roma” e organizzato anche campi scuola per i bambini. “Poi – prosegue il ministro – lui è partito per le Ande e tutti abbiamo perso cognizione di dove fosse Di Battista, finché un giorno l’ho ritrovato in Parlamento eletto con il Movimento Cinque Stelle”. La conduttrice chiede a Marianna Madia se il rapporto d’amicizia con Di Battista ancora prosegue, nonostante i due appartengano a fazioni politiche avversarie. “Per me sì – risponde Madia – ma loro (quelli del M5S, ndr) sono strani”. Strani? “Sì, perché secondo me – specifica il giovane ministro del Pd – singolarmente sono più normali di come invece appaiono. Ad esempio, prendiamo Di Battista: la mia sensazione è che reciti una parte. Forse è rimasto amico quel Di Battista che io conosco, ma non quello che quotidianamente deve recitare parti”.

Madia: “Matrimoni gay? Ci arriveremo”

Poi, sui matrimoni omosessuali: “Secondo me ci arriveremo, è solo una questione di tempo. Sono temi ai quali si arriva con una maturazione. Non so in che tempi, ma ci arriveremo di sicuro”, afferma la Madia.

madia

Madia torna sul servizio fotografico di “Chi”

Infine, il ministro torna sull’ormai celebre servizio fotografico del settimanale Chi in cui venne immortalata mentre mangiava un gelato. Il titolo dell’articolo era più che allusivo: “Ci sa fare con il gelato…”. “Ha mai visto fare una cosa del genere nei riguardi di un uomo?”, domanda Daria Bignardi. E lei: “Se è successo mi è sfuggito. Comunque è più facile che gli uomini facciano questo tipo di cose piuttosto che ne siano vittime… voglio dire… il direttore di Chi (Alfonso Signorinindr) è un uomo…”.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
Tutti gli articoli di Antonio Atte →