Piersilvio Berlusconi: “Mio padre trattato in modo incivile”

Pubblicato il 29 Aprile 2014 alle 17:41 Autore: Alessandro Genovesi

Quello che gli hanno fatto non è da paese civile, la sentenza è assurda”. Commenta così il secondogenito di Silvio Berlusconi, Piersilvio, la sentenza Mediaset. “Ora si trova di fronte a una battaglia difficilissima, ma ha sempre vinto queste battaglie. Mio padre è sereno, la sua forza continua a stupirmi” ha poi aggiunto l’ad di Mediaset.

Rispondendo a chi gli chiede se il Presidente della Repubblica Napolitano debba o meno concedere la grazia “motu proprio” al padre, Berlusconi junior si schermisce: “Non voglio entrare nell’agone politico così: il mio pensiero è scontato ma preferisco non esprimerlo in maniera diretta”.

Parole meno dure vengono spese per l’attuale premier Matteo Renzi: “Da italiano tifo per questo governo, ma servono azioni che stimolino l’economia e i consumi nel più breve tempo possibile”.

Battuta anche sulla mancata partecipazione del segretario Pd alla trasmissione Amici, condotta da Maria De Filippi: “Non è successo niente, l’invito è partito tempo fa e c’era un accordo per la prima puntata alla quale per molti motivi non è potuto venire”.

“Il premier ha detto di poter partecipare e da parte nostra eravamo ben felici, peccato che nel frattempo sia scattato il periodo pre elettorale e la legge sulla par condicio ne ha impedito la partecipazione”. In ogni caso, ha concluso Piersilvio, “il premier è benvenuto e lo sarebbe in qualsiasi momento: non si poteva adesso”.


L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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