Senato, Nuovo codice della strada tra modifiche e polemiche

Pubblicato il 4 Marzo 2015 alle 11:34 Autore: Redazione
sospensione e ritiro della patente di guida, quando? codice della strada novita e modifiche

Il nuovo codice della strada, nei giorni scorsi, ha subito significative modifiche e va incontro ora ad un iter che potrebbe determinare ulteriori ritardi.

Il primo stop è arrivato dalle commissioni parlamentari del Senato che hanno emendato la riforma in base alle mancate coperture economiche. La riforma, già approvata dalla Camera nello scorso autunno, prevedeva nuove disposizioni a fronte delle quali, secondo Palazzo Madama, non sono state previste le dovute entrate.

Cosa è stato bocciato? Il riordino di sanzioni e controlli, misure per pedoni e ciclisti nonché la possibilità di andare in autostrada anche per i motocicli da 120 cc. Bocciato anche il riordino delle funzioni degli organi polizia e la possibilità di aumentare i controlli nei confronti delle officine autorizzate per revisioni oltre alle misure per incentivare l’uso delle scatole nere sui veicoli.

Il disegno di legge che affida al Governo (legge-delega) la riforma subisce quindi un rallentamento. Possibile a questo punto un approfondimento tra Governo e componenti del Senato per ristabilire alcuni punti in sospeso. Come riportato anche da wired la riforma perde la parte dedicata alla difesa degli ‘utenti deboli’ cioè: bambini, anziani, disabili, pedoni in genere ma anche ciclisti e motociclisti.

Nuovo codice della strada e carpooling

Stralciata dalla riforma del nuovo codice della strada anche la definizione giuridica di carpoolingNessun riconoscimento quindi verso il sistema di condivisione di automobili tra privati come nuovo sistema di mobilità alternativa. Di Uber & Co. se ne riparlerà, se se ne riparlerà, più avanti. C’è chi evidenzia che si possa trattare di una precisa volontà politica dietro la quale si celi la sempre fortissima categoria dei tassisti.

Tra i punti eliminati anche le nuove regole di progettazione delle strade (guard-rail meno pericolosi per i centauri e segnaletica più visibile), più sostegno al trasporto pubblico, posti auto per donne incinte e per chi trasporta bambini fino a due anni d’età, regolamentazione di motoslitte e risciò. Bocciato anche il cosiddetto ‘ergastolo della patente’: cioè la revoca definitiva dopo aver provocato il primo omicidio guidando sotto l’effetto di alcol e droga. E ancora

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Commento Federazione Amici della Bicicletta

“Leggiamo dai media che la mancanza della necessaria copertura finanziaria è la motivazione che ha portato alla bocciatura di alcuni importanti provvedimenti  una spiegazione troppo spesso di circostanza. Ci sembra quanto mai doveroso chiedere un chiarimento e un dettaglio specifico su quali siano gli oneri aggiuntivi previsti. Non riusciamo a capire, ad esempio, quali dovrebbero essere le risorse necessarie per dare ai sindaci la possibilità di ridurre la velocità in aree specifiche, al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini”. Questo il commento della presidente nazionale della Federazione italiana amici della bicicletta (FIAB) Giulietta Pagliaccio.

 

L'autore: Redazione

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