Berlusconi risarcisce Di Pietro, che ritira la querela

Pubblicato il 4 Marzo 2015 alle 14:45 Autore: Daniele Errera

Una disfida lunga decenni. Probabilmente alla base di tutto vi era l’antipatia per aver processato l’amico di una vita, Bettino Craxi. D’altra parte vi era la rabbia per non esser riuscito a fermare l’ascesa politica dell’altro. Insomma, Berlusconi e Di Pietro non si sono mai voluti bene, politicamente parlando. E non si sono mai risparmiati colpi bassi.

Silvio Berlusconi (a sinistra) raccolse l'eredità di Bettino Craxi (a destra), unendo destra, pezzi della vecchia DC e dei socialisti, in funzione anti-"comunista" (oltre che in funzione dei suoi propri interessi...)

Silvio Berlusconi (a sinistra) raccolse l’eredità di Bettino Craxi (a destra), unendo destra, pezzi della vecchia DC e dei socialisti, in funzione anti-“comunista” (oltre che in funzione dei suoi propri interessi…)

Di Pietro, il perché della querela

Antonio Di Pietro, aveva affermato l’ex Presidente del Consiglio e numero 1 di Mediaset durante un comizio a Viterbo, “si era laureato con i servizi segreti, perché non è possibile che l’abbia presa uno che parla così in italiano” e, aveva caricato, durante Tangentopoli “aveva messo dentro le persone senza prove”. Troppo per Di Pietro che, nel 2008, anno delle frasi berlusconiane, aveva risposto per pezzo di una denunzia. Ieri è arrivata la fine della controversia, raccontata dallo stesso ex pm e Ministro del Governo Prodi II al sito de Il Fatto Quotidiano: “c’è stato un processo per diffamazione che si è concluso ieri. C’è stata una transazione. Cui una clausola è quella della riservatezza e quindi il contenuto noi non lo rendiamo noto”. Ovvero? Si tratta di un risarcimento, ma l’importo non è reso noto. In cambio dell’indennizzo Di Pietro ha deciso di ritirare la querela.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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