Proteste Francoforte: Blockupy contro la BCE

Proteste Francoforte: manifestazione del movimento anti-capitalista Blockupy contro la Banca Centrale Europea (BCE) che inaugura la sua nuova sede in Germania.

Le proteste contro la BCE

Le manifestazioni sono cominciate già la scorsa notte: alcuni attivisti hanno lanciato pietre contro il municipio di Francoforte oltre a incendiare cassonetti e auto; occupati anche i binari della stazione e le principali arterie della città.

Claudia Rogalski, portavoce della polizia di Francoforte, ha detto che 8 agenti di polizia sono stati feriti. La protesta è continuata oggi: erano attese 10mila persone da tutta Europa.

Sono ancora in corso scontri tra manifestanti del movimento Blockupy e polizia: a mezzogiorno le fonti ufficiali riferivano di 100 agenti feriti, finora sembra siano stati condotti più di 350 arresti. Gli attivisti hanno denunciato l’uso indiscriminato di idranti, lacrimogeni e manganelli.

Tuttavia Oliver Malchow, portavoce della polizia cittadina, ha parlato di una “violenza spropositata” da parte dei manifestanti, “stanno compiendo dei gravi reati” ha aggiunto. Il ministro della Giustizia tedesco Heiko Maas avverte: “chi ha abusato del diritto a manifestare subirà la legge in tutta la sua estensione”.

Eurotower sotto assedio

L’Eurotower è un edificio alto 185 metri che si trova a Grossmarkthalle, la zona dei vecchi mercati generali di Francoforte. La sua costruzione è iniziata nel 2008, dal novembre 2014 vi lavorano al suo interno 2600 dipendenti della BCE. Doveva costare 850 milioni di euro, alla fine, è stato speso oltre un miliardo.

All’inaugurazione era presente Mario Draghi, Presidente della BCE, il sindaco di Francoforte e un’altra ventina di personalità del mondo politico e finanziario. Mentre si svolgeva la cerimonia – è stata definita “sobria”, da un portavoce della BCE, in linea con l’attuale situazione di crisi – all’esterno dell’edificio cominciava la guerriglia. La polizia ha difeso l’Eurotower anche con un perimetro fatto di barriere e filo spinato.

Ad assediare la sede della Banca Centrale, oltre a Blockupy (una derivazione europea del movimento “Occupy Wall Street” ma, diversamente da quest’ultimo, molto più spesso coinvolto in scontri con le forze dell’ordine), movimenti anti-capitalisti e anti-fascisti come Interventionistisce Aktion e Autonome Antifa, sindacati indipendenti come Ver.di. e sostenitori del partito di sinistra Die Linke.

Presenti alla manifestazione che punta al “cuore della regime della crisi”, ovvero la sede della BCE, anche rappresentanti di Syriza e Podemos. Tutte le anime della protesta si dichiarano contrarie alle politiche di austerità e alla gestione del debito da parte dei politici europei: “vogliono il capitalismo senza democrazia, vogliamo la democrazia senza il capitalismo” lo slogan principale della mobilitazione.