Alfano esclude appoggio esterno: “Non esiste Ncd fuori dal governo”

Pubblicato il 25 Marzo 2015 alle 18:31 Autore: Felice Tommasino

Nel Nuovo centrodestra le dimissioni del ministro Lupi non hanno fatto altro che acuire tensioni già esistenti. Ora il partito sembra essere più che mai diviso in due linee di pensiero. C’è chi sta con il segretario Angelino Alfano che vuole continuare ad appoggiare il Governo Renzi e chi invece, come Nunzia De Girolamo, spinge per un uscita del partito dal governo. Delle due correnti sembra, almeno per ora prevalere quella di Alfano.

Il ministro dell’Interno deve fare i conti con chi, nel suo stesso schieramento, lo accusa di eccesso di acquiescenza nei confronti dell’attuale premier. Proprio da tale presupposto muove la sua tesi la De Girolamo che, leader degli insoddisfatti di Ncd, vorrebbe riconosciuto al proprio partito un maggiore peso politico all’interno della maggioranza.

Alfano: “Abbiamo realizzato battaglie tipiche nostra storia”

Alfano ha ribadito la propria posizione nei confronti di un eventuale appoggio esterno di Ncd nei confronti del Governo nel corso della trasmissione di Rai3 Agorà: “Non esiste la possibilità che Ncd esca dal governo Renzi per poi garantire un appoggio esterno”. Ed ha aggiunto: “Noi con questo governo abbiamo realizzato le battaglie tipiche della nostra storia e lo dobbiamo rivendicare”. Figura tra queste la responsabilità civile dei magistrati che, secondo Alfano, può essere considerata “la madre di tutte le battaglie sulla giustizia dei moderati”. Concludendo, ha aggiunto: “Sul fisco abbiamo ridotto l’Irap di sei miliardi e sul lavoro siamo intervenuti sull’articolo 18”.

De Girolamo: “Chiedo al mio partito chiarezza”

Quasi in contemporanea televisiva, su Canale 5 alla Telefonata di Belpietro, Nunzia De Girolamo ha ribadito la propria linea di pensiero e quindi la volontà di portare Ncd fuori dalla maggioranza di Governo: “Se su temi come le partite Iva, l’Imu, il Sud, ecc… Renzi non ci dà risposte io credo che non sia più utile restare in un governo che a forza di slide mi sembri assomigli ad un fotoromanzo. Io chiedo al mio partito chiarezza”. Una chiarezza che sembra essere invocata anche dagli elettori del Nuovo centrodestra: “Ieri la sondaggista Ghisleri ha detto che la maggioranza del nostro elettorato vorrebbe l’uscita dal governo o un appoggio esterno. Questo perché purtroppo non emerge quanto noi facciamo o perché non riusciamo a imporre la nostra agenda a Matteo Renzi. Un Matteo Renzi che ad un alleato sempre trasparente, coerente e leale come noi non dimostra né rispetto né lealtà”.

Ncd

La precisazione della portavoce Castandini

Il clima nel partito è teso nonostante le parole di Schifani siano volte a predicare calma e serenità. A provare a dare ulteriore chiarezza sulla posizione di Ncd sono arrivate le parole della portavoce Valentina Castandini: “L’appoggio esterno al Governo non è un’ipotesi da noi contemplata. È una posizione ibrida, una non posizione, non è né carne né pesce. Il Nuovo centrodestra, che insieme all’Udc diventerà Area popolare, vuole essere protagonista del cambiamento”.

L'autore: Felice Tommasino

Classe 1991, cilentano. Laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Su Twitter @felicetommasino
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