Sondaggio Demos: flessione PD e NCD, manifestazioni contro governo condivise dalla maggioranza degli elettori (28/03)

Pubblicato il 29 Marzo 2015 alle 16:26 Autore: Francesco Anania
sondaggio demos

Pubblicato sabato 28 marzo da Repubblica il sondaggio Demos che presenta anche questo mese le intenzioni di voto ai partiti e le opinioni degli italiani sui leader e sul Governo Renzi. L’Atlante Politico dell’Istituto di Ilvo Diamanti affronta inoltre, in questa occasione, i temi d’attualità della corruzione e delle manifestazioni contro il Governo.

Rispetto al mese di febbraio, il Partito Democratico torna ad arretrare di circa un punto percentuale e si attesta oggi al 36,6%, mentre avanza di poco più di mezzo punto percentuale il Movimento 5 Stelle, ora al 20,4%. Flessione per Forza Italia, accreditata al 13,5% e secondo il sondaggio Demos ancora terza forza davanti alla Lega Nord, pressoché stabile rispetto a febbraio all’11,5%. Mentre l’area di sinistra non subisce variazioni importanti e si attesta al 4,8%, significativa è la crescita di Fratelli d’Italia fino al 4,8%. Infine, il caso Lupi provoca una flessione di un punto e mezzo per NCD-UDC che ora non va oltre il 3,6%.

sondaggio demosInvariato rispetto al mese scorso il gradimento nei confronti di Matteo Renzi (49%), mentre cresce quello verso Giorgia Meloni che con il 33% “sorpassa” Matteo Salvini (32%). La “new entry” al quarto posto è Maurizio Landini al 29% così come Angelino Alfano. Cresce in maniera significativa il gradimento di Beppe Grillo, passato in un mese dal 19% al 25%, mentre il confronto fra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto vede l’ex premier con un gradimento (24%) ancora molto superiore rispetto a quello dell’europarlamentare pugliese (15%).

sondaggio demos

Come per Renzi, stabile anche il dato relativo al gradimento nei confronti del Governo (46%). Il sondaggio Demos evidenzia anche come sia cresciuto il dato relativo agli elettori del PD dal 79% all’84%, mentre diminuisce il gradimento fra gli elettori degli alleati di governo NCD, UDC e Scelta Civica (-10%) in particolare, ma anche di tutte le forze d’opposizione. Aumenta significativamente, invece, il gradimento verso l’azione di governo fra indecisi e astenuti dal 24% al 34%. Importante, infine, il dato che ci mostra come gli ultimi eventi abbiano rafforzato l’idea che questo governo possa arrivare a fine legislatura: ora lo pensa, infatti, il 42% dell’elettorato.

sondaggio demos

sondaggio demos

Arrivando ai temi approfonditi questo mese dal sondaggio Demos, alla luce anche degli ultimi ripetuti scandali, sulla corruzione politica l’opinione di circa metà degli italiani (48%) è che essa sia oggi più diffusa che allo scoppio di Tangentopoli nel 1992. Mentre il 43% ritiene che non sia cambiato granché, soltanto l’8% pensa che la situazione sia migliorata rispetto ad allora.

sondaggio demos

In un periodo in alcuni momenti monopolizzato dalla discussione attorno al Jobs Act, le manifestazioni contro l’operato del governo in campo economico e la riforma del mercato del lavoro, in particolare, vengono viste favorevolmente della maggioranza degli elettori (56%): il dato più importante è che risulta d’accordo con le proteste anche il 45% dell’elettorato PD, mentre tale dato è superiore ai due terzi nell’elettorato di tutti gli altri partite ad esclusione della Lega Nord dove gli elettori appaiono divisi a metà.

Il leader di questo fronte contrario può considerarsi il segretario FIOM Maurizio Landini, che ha lanciato nei giorni scorsi la sua “Coalizione sociale”, che nelle sue parole vuole essere un progetto politico ma non l’embrione di una nuova formazione politica: come già visto in precedenza il suo gradimento è attualmente del 29%, con il dato più alto fra gli elettori di PD (34%), SEL (34%) e M5S (33%), dato molto simile di particolare significato. Per concludere, anche nell’area di centro o centrodestra, comunque, il gradimento raggiunge o supera di poco il 20%, come arriva un giudizio positivo su Landini da un quarto degli astenuti e indecisi.

sondaggio demossondaggio demos

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Francesco Anania

Classe ‘84, si laurea in Politica e Istituzioni Comparate all’Università degli Studi di Milano. Successivamente consegue il Master in Fonti, Strumenti e Metodi per la Ricerca Sociale presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma e accumula esperienze in diversi ambiti, lavorando tra l’altro presso l’istituto di ricerche Ferrari Nasi & Associati e in Regione Lombardia. Ha pubblicato una raccolta di poesie ed è appassionato di politica, world music e calcio. Collabora con Termometro Politico dal 2013.
Tutti gli articoli di Francesco Anania →