Sondaggio Piepoli: calano Lega e Forza Italia, bene SEL e FDI (31/03)

Pubblicato il 2 Aprile 2015 alle 16:15 Autore: Piotr Zygulski
Sondaggio Piepoli calano Lega e Forza Italia

Calano Lega e Forza Italia nel sondaggio dell’Istituto Piepoli del 31 marzo 2015, mentre SEL e Fratelli D’Italia recuperano mezzo punto.

L’Istituto Piepoli ha diffuso il consueto sondaggio settimanale per mezzo dell’agenzia nazionale di stampa ANSA. Le variazioni non riguardano le due principali forze politiche, che confermano i valori della rilevazione precedente: il Partito Democratico – che sarebbe il partito più votato – mantiene il 38% dei consensi, mentre il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, se si dovesse votare oggi per rinnovare la Camera dei Deputati, avrebbe il 19%, esattamente la metà rispetto al PD.

Veniamo dunque alle altre forze politiche, ordinate in base al numero dei voti. Secondo Piepoli il terzo posto del podio spetterebbe alla Lega guidata da Matteo Salvini, mentre Berlusconi con la sua Forza Italia si classificherebbe quarta. Entrambi i partiti di centrodestra questa settimana cedono mezzo punto percentuale ciascuno: la Lega Nord avrebbe così il 14,5% e Forza Italia il 10,5%. In questa rilevazione, quindi, calano Lega e Forza Italia, mentre possiamo notare un lieve aumento per SEL, oggi stimata al 5%, e per Fratelli d’Italia-AN, che raggiunge il 4%, ottenuto probabilmente convincendo qualche elettore leghista o berlusconiano. In Parlamento, se lo sbarramento fosse al 3%, entrerebbe anche UDC-NCD, che si fermerebbe su quella soglia, mentre altri partiti minori ne resterebbero esclusi.

Sondaggio Piepoli calano Lega e Forza Italia

Complessivamente, i partitini non menzionati che gravitano nell’orbita del centrosinistra varrebbero l’1%, mentre quelli di centrodestra appena lo 0,5%. Va detto però che ci sarebbero anche tanti partitini non schierati che, sommati assieme, pesano il 4,5%.

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L'autore: Piotr Zygulski

Piotr Zygulski (Genova, 1993) è giornalista pubblicista. È autore di monografie sui pensatori post-marxisti Costanzo Preve e Gianfranco La Grassa, oltre a pubblicazioni in ambito teologico. Nel 2016 si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Genova, proseguendo gli studi magistrali in Filosofia all'Università di Perugia e all'Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), discutendo una tesi su una lettura trinitaria dell'attualismo di Giovanni Gentile. Attualmente è dottorando all'Istituto Universitario Sophia in Escatologia, con uno sguardo sulla teologia islamica sciita, in collaborazione con il Risalat Institute di Qom, in Iran. Dal 2016 dirige la rivista di dibattito ecclesiale Nipoti di Maritain. Interessato da sempre alla politica e ai suoi rapporti con l’economia e con la filosofia, fa parte di Termometro Politico dal 2014, specializzandosi in sistemi elettorali, modellizzazione dello spazio politico e analisi sondaggi.
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