Cassazione, stop assegno mantenimento ex coniuge per chi ha una nuova famiglia

Pubblicato il 13 Aprile 2015 alle 11:31 Autore: Giulia Angeletti

Assegno mantenimento ex coniuge, con la nuova sentenza 6855 dello scorso 3 aprile 2015 la Cassazione ha stabilito nuove regole sul tema del diritto agli alimenti: se già nel 2011 infatti – con la precedente sentenza 17195 – la Corte stabiliva che per l’ex coniuge decadeva il diritto al mantenimento economico nel momento in cui egli subentrava in una nuova famiglia di fatto, ad oggi è arrivata la riconferma di questo nuovo stato di cose.

La grande novità stabilita dalla Prima sezione civile è su un punto in particolare, cioè sul riconoscimento di maggiore stabilità ed importanza alla famiglia di fatto: nella sentenza del 2011 la Corte distingueva tra nuovo matrimonio e nuova famiglia di fatto, prevedendo che la seconda fosse una “situazione temporanea” per definizione e che quindi la decadenza del mantenimento non potesse essere né definitiva né automatica. Ora invece la Corte ha deciso che “la famiglia di fatto non consiste soltanto nel convivere come coniugi, ma indica prima di tutto una “famiglia” portatrice di valori di stretta solidarietà, di arricchimento e sviluppo della personalità di ogni componente, e di educazione e istruzione dei figli”.

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Famiglia di fatto

La famiglia di fatto – dunque – viene riconosciuta come qualcosa di più serio e, in quanto tale, la Cassazione afferma che: “il parametro dell’adeguatezza dei mezzi rispetto al tenore di vita goduto durante la convivenza matrimoniale non può che venir meno di fronte all’esistenza di una vera e propria famiglia, ancorché di fatto”.

Il parametro della stabilità viene raggiunto quindi, di nuovo secondo la Corte, quando i conviventi “elaborano un progetto di vita in comune” o di concepire dei figli. E anche su questo ultimo punto la Corte ha messo le cose in chiaro – facendo grossi passi avanti nell’ambito del riconoscimento delle coppie di fatto – sostenendo che “non si deve dimenticare che obblighi e diritti dei genitori nei confronti dei figli sono assolutamente identici in ambito matrimoniale e fuori dal matrimonio”.

La famiglia – di fatto, in tutti i sensi – diventa una nuova stabilità anche in termini giuridici, tanto che anche gli enti pensionistici saranno costretti a rivedere alcune questioni. Gli effetti di questa sentenza infatti ricadranno con tutta probabilità anche sul sistema previdenziale e sui casi delle pensioni di reversibilità: ad esempio, come cambierà lo status giuridico del vedovo che si è rifatto una famiglia? Su questi temi mancano ulteriori regole e precisazioni.

L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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