Micromega: “Già 25 mila firme per appello Berlusconi in galera”

Pubblicato il 5 Maggio 2014 alle 17:29 Autore: Massimo Borrelli

L’appello di MicroMega per la revoca dei servizi sociali a Silvio Berlusconi, in soli tre giorni ha già raccolto oltre 25mila firme. A renderlo noto è un comunicato di MicroMega che segnala tra le nuove adesioni quelle del sociologo Luciano Gallino, dell’attore Ascanio Celestini, di Salvatore Borsellino, del fisico Carlo Bernardini e dello scrittore Carlo Flamigni. “La libertà di Berlusconi – sostiene l’appello – è un’indecenza. Un delinquente patentato può evitare di scontare la pena – attraverso l’affidamento ai servizi sociali – solo ‘nei casi in cui si può ritenere che il provvedimento contribuisca alla rieducazione del reò (art. 47 della Legge sull’ordinamento penitenziario). Era chiaro perciò che le condizioni stabilite dalla legge per tale misura rieducativa non sono mai esistite. Non revocarla immediatamente diventa ora un affronto alla legge eguale per tutti, visto che il reo Berlusconi Silvio sta utilizzando quotidianamente il privilegio che gli è stato concesso per infangare le istituzioni, insultando come golpisti i magistrati che lo hanno condannato, e come torturatori quanti stanno cercando di assicurare alla giustizia il suo degno compare Dell’Utri, o addirittura per insultare un intero popolo con la speranza di un lurido tornaconto elettorale. Basta! La legge eguale per tutti – conclude l’appello – viene calpestata ogni minuto di più che Berlusconi continua a passare in libertà, anzichè in galera o in stringenti domiciliari che gli inibiscano radicalmente la scena pubblica, che invece continua impunemente a lordare”.

L'autore: Massimo Borrelli

Nato a Salerno, laureato in Giurisprudenza, ho frequentato il Master in Diritto delle Telecomunicazioni a Madrid. Da sempre appassionato di Politica e Web, sono riuscito a conciliare queste due passioni dedicando il mio tempo libero al Termometro Politico, testata online indipendente e senza bandiere. Seguilo su Twitter @borrellimassimo e su G+ Massimo Borrelli
Tutti gli articoli di Massimo Borrelli →