Spagna, calcioscommesse nella Liga?

Pubblicato il 6 Maggio 2014 alle 12:09 Autore: Stefano Merlino

E’ davvero incredibile lo spettacolo che sta regalando la Liga in queste settimane quando mancano 180’ alla fine: per aggiudicarsi, infatti, il titolo di campione di Spagna è corsa a tre, con l’Atletico Madrid in testa a quota 88, il Barcellona secondo a 85 e il Real Madrid a 83. Per garantire la regolarità del campionato e bloccare eventuali accordi tra società, la LFP, ovvero la lega calcio spagnola, ha adottato un provvedimento già entrato in vigore lo scorso week end: più osservatori federali per studiare qualsiasi comportamento sospetto.

GUERRA ALLE PARTITE TRUCCATE – Il provvedimento, da molto tempo richiesto dalle stesse società, è stato accolto con grande soddisfazione anche dalla Uefa, che da sempre combatte quel vergognoso fenomeno chiamato combine, molto frequente soprattutto a fine stagione. Mai come quest’anno la Liga attira il pubblico di tutto il mondo, con la sorpresa Atletico in testa al campionato e finalista di Champions League contro l’altra squadra di Madrid, il leggendario Real. Gli osservatori, già al lavoro dallo scorso week end, analizzeranno qualsiasi comportamento di giocatori, allenatori e dirigenti, e potranno essere ovunque, anche nei tunnel degli spogliatoi. In Spagna vogliono insomma un calcio pulito e senza scandali, come è purtroppo successo da noi non molto tempo fa, con diversi giocatori radiati e pesanti squalifiche alle società.

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BOOKMAKERS – Come riportato dal quotidiano spagnolo El Pais, gli osservatori nell’analizzare quanto avviene in campo e fuori, saranno aiutati anche da navigati bookmakers che forniranno  informazioni in tempo reale circa il flusso di scommesse dietro ogni singola partita. Ma non solo: ci saranno anche esperti di statistica con i loro dati numerici riguardanti ogni squadra, ogni giocatore e, addirittura, ogni singola tattica adottata dagli allenatori.

L'autore: Stefano Merlino

Sono nato nel 1987 e da sempre mi piace scrivere. stefano.merlino@termometropolitico.it (Twitter: @stefano_mago)
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