‘Vittime della giustizia’, l’idea di Berlusconi per un nuovo partito

Pubblicato il 10 Maggio 2014 alle 17:38 Autore: Daniele Errera
berlusconi animalisti brambilla

Dopo il primo giorno ai servizi sociali presso Cesano Boscone, Silvio Berlusconi partecipa ad un raduno degli animalisti capeggiati da Michela Vittoria Brambilla. E’ qui che l’ex Cavaliere ha dato sfogo ai suoi pensieri ed ha ribadito la sua ‘lotta’ al sistema giudiziario italiano che, secondo lui, l’ha ingiustamente perseguitato fino a condannarlo.

Al discorso che apre la campagna elettorale di Forza Italia per le elezioni europee, presso il chiostro dei glicini della Società umanitaria in via Santa Barnaba 38 (Milano), quello presente è un Berlusconi a ruota libera: “l’Italia – sostiene – è ingovernabile perché gli italiani non hanno mai imparato a votare”. Fare le leggi “è un calvario”, aggiunge. E’ un sistema troppo lento. Poi difende Scajola, più volte Ministro nei suoi esecutivi: “mi sembra assurdo mandare in carcere una persona che è stata ministro dell’Interno solo perché ha aiutato un amico già in esilio. Piuttosto diamogli i domiciliari”.

berlusconi accomuna hitler a grillo

Sul capitolo riforme, invece, spiega la sua proposta: “una Camera unica, almeno dimezzandone i componenti” e “arrivando all’elezione diretta del presidente della Repubblica”. Quindi Berlusconi parla dei pericoli più grandi per la democrazia italiana. Il primo è Grillo: “ho finito di leggere qualche giorno i discorsi che Adolf Hitler fece nella campagna elettorale del 1932. Se cambiate i riferimenti temporali, chiunque penserebbe che potrebbero essere di Grillo. Siamo in un momento pericoloso, e dobbiamo farlo capire ai moderati, non possono più stare alla finestra, devono essere responsabili del nostro comune destino. Ho il terrore che Grillo abbia la maggioranza. Sono una setta, Grillo non tollera la democrazia. E gli elettori del M5S sono incazzati perché disperati”. Poi vi è il Partito Comunista al quale hanno applicato un lifting: è il Partito Democratico di Renzi che oggi siede ai banchi del Governo: “non hanno mai rinnegato la proprie radici ideologiche e comuniste della propria storia”.

L’ultimo affondo è sulla giustizia: “Italia ci sono milioni di vittime della giustizia (l’ultimo Dell’Utri per il quale Berlusconi si dice “molto addolorato”), io ne so qualcosa. Se ci fosse in Italia un partito che si chiamasse ‘Vittime della giustizia’, secondo tre recenti sondaggi che abbiamo fatto, prenderebbe tra il 18% e il 21%. E’ giusto coinvolgere chi è stato maltrattato da una giustizia non giusta e che si basa su norme non democratiche”.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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