Morta moglie Andreotti, ecco le foto dei 68 anni passati con il ‘Divo Giulio’

Pubblicato il 30 Luglio 2015 alle 13:04 Autore: Ludovico Martocchia
andreotti con sua moglie livia danese

È deceduta a Roma, all’età di novantaquattro anni, Livia Danese, moglie del sette volte Presidente del Consiglio Giulio Andreotti.

I due sono stati sposati per ben sessantotto anni, dopo un matrimonio celebrato nel 1945 fino al decesso del politico democristiano il 6 maggio 2013.

Moglie Andreotti, la fotostoria della coppia Andreotti

giulio andreotti e livia danese, con la propria famiglia

Livia Andreotti era una persona che non amava apparire in pubblico, con un carattere quasi autoritario nei confronti dei quattro figli, avuti con il Divo Giulio. Tanto che venne soprannominata “Colonnella”. I figli raccontano di come la madre avesse l’abitudine del cucito a macchina: “Il risultato era che i nostri grembiuli scolastici li faceva lei. Ma invece di farli con i bottoni davanti, li metteva dietro. A volte ci confezionava pure i vestiti. Terribili”, così raccontano Stefano e Serena Andreotti.

andreotti con sua moglie livia danese

L’ironia che accompagnava “Belzebù”, come lo aveva definito Bettino Craxi, apparteneva anche alla sua compagna. Si dice che affermò con un po’ di malizia: “Giulio mi faceva la corte con una tale discrezione che non me ne ero accorta”. Un corteggiamento a cui seguirono strambi regali, come calze di grandezza diversa.

giulio andreotti con sua moglie livia danese

Si riporta anche che l’ex Presidente del Consiglio chiese la mano a Livia Danese durante una visita al cimitero, un aneddoto famoso che lo stesso Giulio Andreotti aveva raccontato in un’intervista con Maurizio Costanzo.

livia danese con suo marito giulio andreotti

In un necrologio, Paolo Cirino Pomicino, “o ministro” con una carriera a fianco di Andreotti, l’ha definita “compagna discreta e affettuosa di Giulio per una intera vita e guida operosa dei figli e dei nipoti”.

andreotti con sua moglie livia

I funerali si celebreranno nella Basilica di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, venerdì 31 luglio alle ore nove. La donna aveva scelto di vivere quasi in isolamento, nella casa di famiglia in corso Vittorio Emanuele. Colpita negli ultimi anni dalla malattia, evitò la sofferenza della morte del marito, di cui non si rese conto.

L'autore: Ludovico Martocchia

Nato e cresciuto nella periferia romana. Ha frequentato il Liceo Scientifico Francesco D'Assisi, ora studia Scienze Politiche alla Luiss. Da sempre appassionato di politica, scrive anche su Europinione.it. Ma prima di ogni cosa, libero pensatore.
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