Sud, critiche a Renzi per le promesse in direzione Pd

Pubblicato il 8 Agosto 2015 alle 10:39 Autore: Redazione
Matteo Renzi alla Direzione Pd

Sud, nel corso della direzione Pd, il premier e segretario del Pd Matteo Renzi ha promesso per settembre un masterplan per il Mezzogiorno. Il suo discorso non ha lasciato indifferenti né le opposizioni né la classe dirigente del meridione. A questi ultimi Renzi ha chiesto di assumersi le proprie responsabilità per la cattiva amministrazione del Mezzogiorno. Sulle parole del premier piovono dunque critiche bipartisan.

Renzi: “Dirigenti Sud si assumano proprie responsabilità”

Le parole del premier segretario: “Io dico no alla retorica del Sud abbandonato, la classe dirigente del mezzogiorno deve assumersi le sue responsabilità. Il Nord è ripartito ma l’Italia ha bisogno del Sud dove il problema non è la mancanza di finanziamenti ma di politica. Non è vero che il meridione d’Italia sia la cosa peggiore in Europa, ma qualcosa non funziona se bisogna andare al Nord per studiare o per curarsi”.

De Luca: “Opportunità per una classe dirigente non stracciona”

Subito dopo l’intervento di Renzi, è arrivato quello di Vincenzo De Luca. Il governatore della Campania ha parlato di “un sistema sociale extra-legale fondato sul presupposto che non esiste un’autorità pubblica”.  Ed ha aggiunto: “Noi abbiamo l’opportunità di presentare una classe dirigente meridionale non stracciona”. Una classe dirigente, sottolinea ancora De Luca, “non orientata a utilizzare lo Stato come luogo della clientela politica di massa, ma come luogo della soluzione dei problemi”.

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca

Il governatore campano concorda con Renzi sulle responsabilità

La questione meridionale è scomparsa dalla discussione politica nazionale. E questo è stato causato, secondo il governatore campano, da vari fattori tra i quali anche l’affermazione delle idee propugnate dalla Lega Nord. Ma per De Luca, e in questo è d’accordo con il proprio segretario Renzi, grande responsabilità è anche di chi ha governato il meridione negli ultimi vent’anni.

Brunetta: “Mai sentite tante banalità”

Tra i primi a reagire al discorso pronunciato da Matteo Renzi, il capogruppo dei deputati di Forza Italia Renato Brunetta. “Banalità” quelle pronunciate dal segretario del Pd, secondo Brunetta.

Carfagna: “Renzi assegna compiti per le vacanze a suoi colleghi”

Poi le parole, via Twitter, di Mara Carfagna che invita Renzi a coinvolgere le opposizioni per colmare il vuoto di idee riguardo la risoluzione dei problemi del Sud.

Per De Magistris non serve distinzione Nord-Sud

Critiche sono arrivate anche dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Il primo cittadino del capoluogo campano punta il dito contro l’ennesima contrapposizione Nord-Sud scaturita dalle parole di Renzi: “Il nord è ripartito, il Sud ancora no”. L’Italia è una soltanto ed il Sud è parte di essa. Questo il punto di vista di De Magistris.

Caldoro: “Partire dalle eccellenze della Campania”

A respingere le false promesse lanciate da Renzi, è il leader dell’opposizione di centrodestra in Campania, Stefano Caldoro. La causa dei mali del Sud, è da ricercare, secondo Caldoro, nei ritardi storici e strutturali. L’ex governatore della Campania, su Facebook propone: “Si parta dalle eccellenze e dal modello della Campania che in questi cinque anni ha affrontato la crisi meglio delle altre regioni”.

 

 

 

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