Emergenza migranti, Salvini in Sicilia: “Chiudere la vergogna a cielo aperto. Renzi e Alfano? Due incapaci”

Pubblicato il 5 Settembre 2015 alle 14:56 Autore: Ilaria Porrone
Il segretario della Lega Matteo Salvini

Matteo Salvini arriva in Sicilia. Il leader della Lega Nord è arrivato ieri a Mineo, insieme al segretario della Commissione nazionale antimafia Angelo Attaguile, per una visita ispettiva dopo i fatti di Palagonia (il duplice omicidio ad opera di un diciottenne ivoriano ospite del centro). Ad accoglierlo slogan contro Angelino Alfano (definito “ministro scafista”).

Le prime critiche di Salvini, appena arrivato al Cara, sono state rivolte a Matteo Renzi ed Angelino Alfano, che ha definito: “due incapaci incollati alla poltrona” – e ha aggiunto: “dove sono? Renzi e Alfano qua non li vedo, non li ho visti a Palagonia, fossi in loro mi vergognerei”. Sulle accuse del ministro dell’interno, che lo aveva definito sciacallo, Salvini risponde: “gli sciacalli sono quelli che vanno a piangere i morti che si potevano evitare”. Critiche anche alla Merkel: “il massimo sforzo della Germania è prendere i siriani che dicono loro. Sono ridicoli. Scelgono loro chi accogliere e gli altri li lasciano a noi. Sono ridicoli. Sono ridicoli” – ripete: il massimo sforzo che fa la Merkel è dire ‘prendo i siriani che è l’unica popolazione che scappa dalla guerra ed è anche immigrazione qualificata’. Per la serie scelgo io quelli che voglio io e il resto li tenete voi. E’ l’ennesima presa in giro della Germania nei confronti dell’Europa, e l’ennesimo silenzio di Renzi e Alfano che rispondono con il nulla e con la resa”.

Salvini: chiudere il Cara

Sulla necessità di chiudere il Cara, Salvini dichiara “io è la quarta volta che parto da Milano per venire a Mineo. Se magari se ne accorgessero anche Renzi ed Alfano sarebbe una buona notizia. Avrei evitato di tornare qui soprattutto perché avremmo evitato due morti. Oggi avevo in programma di essere in Lombardia ed in Veneto. Ma a fronte di certe cose è mio dovere esserci” e ha aggiunto: “mi farò dare i numeri esatti degli immigrati accolti nel Cara di Mineo. E vedrete che solo tre persone hanno diritto all’asilo, gli altri sono tutti clandestini. Sprechiamo 100 milioni… A che scopo? Doveva essere chiuso subito dopo l’emergenza del 2011 e il governo non l’ha fatto. Il Cara fu aperto in maniera provvisoria quando c’era la guerra, dopo quattro anni la gestione ha coinvolto persino cooperative di mafia capitale. Che debba essere chiuso lo chiedono anche il quotidiano dei vescovi, i 5 Stelle, Forza Italia. Mancano solo Gesù bambino e i marziani. Bisogna chiudere la vergogna a cielo aperto”.

primo piano del segretario della lega salvini alla camera dei deputati

Il vescovo di Caltagirone: “Maroni ha voluto questo centro”

Il leader della Lega non risparmia neanche il vescovo di Caltagirone: “il vescovo si candidi con Rifondazione comunista, prenda i voti e ne parliamo”. Il vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, durante i funerali della coppia di Palagonia mercoledì scorso, aveva invitato nuovamente a “non fomentare l’odio”, anche se “qualcuno su questa situazione continua a marciarci”. Riguardo la visita di Salvini, monsignor Peri aveva spiegato: “Non so cosa verrà a dire, ma certo qualcosa dovrà dirla a Maroni, che ha voluto questo centro: noi non lo volevamo”

Ai giornalisti che hanno chiesto un commento sulla foto di Bodrum (del bambino siriano di 3 anni annegato), Salvini ha risposto: “lacrime e rabbia. Il bambino scappa da una guerra di cui il mondo si disinteressa e l’Ue e l’Italia hanno un embargo contro il governo siriano e sono complici del massacro dell’Isis. E quel bambino scappava dalla Turchia che è un regime che qualcuno vorrebbe fare entrare in Europa alleato della Nato e degli Stati Uniti. Le immagini di quel bambino dovrebbero svegliare le coscienze di quelli che si fingono buoni e invece sono i veri assassini”.
Dopo la visita al Cara Salvini ha incontrato le figlie di Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez, la coppia uccisa a Palagonia all’interno della parrocchia nella chiesa di San Sebastiano

Dopo le dichiarazioni di Salvini, arriva subito la risposta di Alfano: “i siciliani aspettano ancora le scuse della Lega per la cattiveria di impiantare in Sicilia il più grande centro d’accoglienza per immigrati d’Europa. Salvini si scusi con siciliani e poi potrà essere credibile” – e ha aggiunto: “possiamo chiudere il Cara di Mineo trasformarlo in Oxford e mandare i circa tremila migranti che ospita in altri comuni: se Salvini ci dice i comuni e i sindaci leghisti li accolgono, noi li mandiamo dove dice Salvini, non abbiamo problemi”

Ilaria Porrone

L'autore: Ilaria Porrone

Classe 1987, vive a Roma. Laureata in Relazioni Internazionali presso l’Università di Roma Tre. Appassionata di storia e comunicazione politica, nel tempo libero è una volontaria della ONG Emergency. Collabora con Termometro Politico dal 2014. Su twitter è @IlariaPorrone
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