Nencini: “L’Italicum è stato concepito per mettere fuori gioco Beppe Grillo”

Pubblicato il 19 Maggio 2014 alle 12:58 Autore: Carmela Adinolfi

“L’Italicum è stato concepito per mettere fuori gioco Beppe Grillo”. Queste le parole con cui il viceministro alle Infrastrutture e ai  Trasporti Riccardo Nencini stamattina ad Agorà, su Rai Tre, ha ammesso le reali intenzioni della riforma della legge elettorale, frutto dell’accordo del Largo del Nazareno fra Renzi e Berlusconi. Disegno di riforma che, dopo l’approvazione alla Camera  e il rinvio della discussione al Senato a dopo le europee, rischia di naufragare sotto i colpi di cannone del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo.

“L’Italicum era stato concepito per mettere fuori gioco Grillo – ribadisce Nencini – e per ridurre a due, centrodestra contro centrosinistra, un ragionamento che fosse all’interno di una cornice europea, con una proposta di legge che però era troppo debole per raggiungere questo obiettivo” continua Nencini “L’Italicum nasce per mettere fuorigioco il terzo partito e impostare un bipolarismo europeo.

Se Grillo diventa il secondo partito alle Europee l’Italicum cade”. Le prossime elezioni europee dunque non sono solo il test per la tenuta del Partito Democratico e dell’esecutivo Renzi. In bilico anche l’Italicum che, nel caso di una performance eccellente dei pentastellati di Grillo, rischierebbe di non aver più ragione d’esistere. A quel punto, col M5s secondo partito,  l’interlocutore del premier sarebbe Grillo, non più Berlusconi.

37105-berlusconi-renzi-grillo

Timori e dichiarazioni quelle del viceministro Nencini giustificate anche dai sondaggi che, nelle ultime ore, registrano un testa a testa fra Pd e M5S al centro, con il Pd avanti nelle regioni del Nord-Est Italia e la cavalcata inarrestabile del Movimento Cinque Stelle al Sud. Un unico destino per l’Italicum e le prestazioni di Pd e M5s alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento di Bruxelles. Una sfida a due fra Renzi e Grillo, con Berlusconi sullo sfondo e Forza Italia in rincorsa. A fare eco all’esponente del governo Renzi anche l’azzurro Clemente Mastella: “Il 25 maggio segnerà lo spartiacque della politica italiana, ed è ovvio che, laddove Grillo prenderà molti voti, l’Italicum è completamente fregato” ha ribadito l’esponente Fi.

L'autore: Carmela Adinolfi

Classe '89. Una laurea triennale in comunicazione e una specializzazione in Semiotica all'Alma Mater Studiorum. Da Salerno a Perugia, passando per Bologna. Esperta in comunicazione politica, ha approfondito l'ascesa al potere di Matteo Renzi. Interessi: dal marketing alla comunicazione politica fino alle nuove forme di giornalismo digitale. Scrive per Termometro Politico e si allena per diventare giornalista.
Tutti gli articoli di Carmela Adinolfi →