Padoan “Europa rimetta al centro crescita e lavoro”

Pubblicato il 21 Maggio 2014 alle 14:50 Autore: Giuseppe Spadaro
Padoan “Europa rimetta al centro crescita e lavoro”

L’Europa “deve rimettere la crescita e il lavoro al centro della sua azione”. Il monito arriva dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che in un’intervista a L’Unità ricorda ai “Paesi europei, e quindi anche a noi stessi, che da quando è cominciata la crisi l’Europa si è occupata del consolidamento fiscale, che era necessario, si è occupata di acquistare la competitività soprattutto al sud, si è occupata di costruire l’unione bancaria, ma si è occupata assai poco di crescita e lavoro”.

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“Quello che ci sembra è che la crescita senza i pagamenti della Pa iniziati dal governo precedente e proseguiti da questo – continua Padoan – sarebbe stata ancora più debole. Purtroppo la debolezza strutturale dell’economia italiana è più elevata di quello che si pensava. Queste misure stanno comunque compensando questa debolezza. So bene che alla fine sembra che non sia successo nulla, ma in realtà è successo qualcosa: si è impedito che la situazione peggiorasse ancora” commenta il ministro a proposito del recente calo del Pil. “Oggi ci sono dati positivi su fatturato e ordinativi – prosegue Padoan – il settore manifatturiero mostra chiari segni di miglioramento. Questa è una notizia molto buona perchè a fronte di un miglioramento del manifatturiero ci sarà nel futuro non lontano un miglioramento dell’occupazione”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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