Regione Lombardia, Ncd avvisa Salvini, Berlusconi e Meloni

Pubblicato il 19 Novembre 2015 alle 16:58 Autore: Redazione
Lombardia, Roberto Maroni

La riunione romana di ieri tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini non è piaciuta a Ncd. Il partito di Alfano è furibondo: “E’ inaccettabile che dopo esserci sgolati per mesi a sostegno della replica del modello Lombardia a Milano, come proposto anche da Maroni, scopriamo che a Roma si trovano a decidere senza coinvolgerci” ha tuonato il coordinatore regionale lombardo Alessandro Colucci.

Regione Lombardia, Maroni a rischio?

Nell’incontro di ieri si è discusso soprattutto sui termini dell’alleanza in vista delle prossime elezioni amministrative più che per la scelta dei candidati. Ed è proprio questo il motivo per cui Ncd minaccia serie conseguenze sul piano politico. “Se questa notizia dovesse essere confermata – ha aggiunto Colucci – è evidente che saremo costretti a fare le nostre valutazioni e ci sentiremo liberi di muoverci di conseguenza”.

Lombardia, Roberto Maroni

Regione Lombardia, Ncd: “C’è problema di metodo”

“Ancor prima del nome del candidato sindaco c’è un problema di metodo – ha concluso Colucci – Spero che tutti i partecipanti a quel tavolo saranno pronti ad assumersi le loro responsabilità, a partire da quella di spianare la strada per una vittoria del centrosinistra a Milano”.

Regione Lombardia, frizioni tra Maroni e Salvini

E’ da mesi che tra governatore della Lombardia e segretario della Lega si combatte una guerra non dichiarata. Il primo preme affinché il modello lombardo (alleanza tra Fi, Ncd e Lega) venga replicato anche in altre città. Il secondo invece non vuole aprire a Ncd, considerato da Salvini alla stregua di un giocattolo renziano.

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