Elezioni Europee UK: Ukip supera tutti tra razzismo e omofobia, Liberali Dem slittano al quinto posto

Pubblicato il 23 Maggio 2014 alle 09:24 Autore: Stefano Silvani
farage

Elezioni Europee UK: Ukip supera tutti tra razzismo e omofobia, Liberali Dem slittano al quinto posto

Nel Regno Unito le elezioni europee si sono già concluse, e come previsto nelle ultime settimane il partito per l’indipendenza britannica dall’Europa Ukip sembra marciare verso la vittoria. Il leader del partito indipendentista Nigel Farage è stato coinvolto in una serie di episodi di razzismo e omofobia nelle ultime settimane precedenti il voto, ma questo non ha scoraggiato gli elettori che, secondo le stime pubblicate dal Sun, hanno votato per l’Ukip permettondogli di raggiungere il 27% dei voti, più di qualsiasi altro partito.

Elezioni europee, Nigel Farage al voto a Londra.

Elezioni europee, Nigel Farage al voto a Londra.

Il partito Laburista si fermerebbe però ad un passo da Farage con il 26%, i Tories al 22% e gli European Greens al 10%, mentre i Liberali democratici si devono accontentare del quinto posto con il 9%.

Secondo la stima di YouGov basata sulle interviste di 6124 elettori negli ultimi due giorni, Ukip ed i Laburisti otterrebbero 22 seggi al Parlamento Europeo, con un incremento di 9 seggi ciascuno rispetto al 2009. I Conservatori perderebbero ben 10 seggi fermandosi a 16, mentre i Greens salirebbero da 2 a 4.

Solo un quarto della popolazione del Regno Unito, storicamente meno “affiliata” all’Unione Europea e più incline a vedere l’Europa come un problema che come una risorsa, dichiara di volersi recare alle urne per influenzare direttamente le politiche del Parlamento Europeo, mentre il 63% vuole avere voce nel rapporto tra la Gran Bretagna e L’Europa. Il 42% degli elettori intervistati dichiara infatti di voler rimanere in Europa, contro una maggioranza che vorrebbe uscirne.

I risultati delle elezioni non saranno annunciati fino a Domenica o Lunedì, a votazioni chiuse anche nel resto del continente, ma appare comunque evidente sia dalle previsioni che dalle prime stime che il sentimento anti-europeo, già forte tra i sudditi della Regina, si sia inasprito negli ultimi anni portando all’ascesa di partiti che fanno leva su temi populisti e spesso non “politicamente corretti”. La tendenza sembra certamente ricalcare quella del resto dell’Europa e del nostro Paese, una tendenza che potremo verificare tra pochi giorni quando scopriremo i primi risultati di queste elezioni europee.

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