Grillo, comizio finale a Roma: “Sputo digitale ai politici, Renzi mi fa pena”

Pubblicato il 23 Maggio 2014 alle 20:00 Autore: Alessandro Genovesi

Decina di migliaia di persone (150.000 secondo la polizia) in Piazza San Giovanni per il comizio finale di Beppe Grillo che chiude la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. Le bandiere con il logo del Movimento e i palloncini dorati a forma di 5, gli slogan “Vinciamo Noi”, le decine di pullman arrivati da tutta Italia. Un palco di 120 metri quadrati, una gru di 42 metri per le riprese dall’alto, punti ristoro, nursery, centro medico.

Analogamente all’anno scorso, Grillo ha soffiato un’altra volta al Pd la piazza storica della sinistra e dei sindacati. “Apriremo il Parlamento europeo come una scatola di wurstel” arringa la folla il leader del M5S. “Non c’è un partito, non c’è un leader. C’è un fluido che ci unisce – grida-. Siamo oltre la speranza, mi avete donato una gioia e una felicità che non conoscevo, me l’avete tirata fuori voi”. “Staremo qui fino a mezzanotte -dice- mica siamo venuti fin qui per parlare una mezzoretta”. 

grillo

Arriva anche il consueto attacco al premier Matteo Renzi: “Mi fa pena questo ragazzo, ieri era a Piazza del Popolo senza il popolo. Gridava, lui, il moderato, e diceva: ‘Vinciamo noi'”. “Mi appello al padre: sig. Renzi, il suo bambino ha bisogno di lei, vada a prenderlo e lo riporti a casa”. E ancora: “Andremo al Parlamento europeo per dire che vogliamo una comunità di persone: noi siamo il piano B dell’Europa”.

L’ex comico ribadisce l’intenzione di celebrare i processi sul web a giornalisti, politici e imprenditori dopo le europee: “Hanno paura, ma di che? Di un processino online..  E’ da 20 anni che ci prendono per culo, avremo pure diritto a uno ‘sputo digitale'”. Molte altre le battute a effetto, a cominciare in causa il Papa: “Anche Bergoglio si è iscritto al blog. Siamo nati il giorno di San Francesco. Siamo i primi francescani d’Europa”.

L'autore: Alessandro Genovesi

Classe 1987, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Udine, è da sempre appassionato di politica e di giornalismo. Oltre ad essere redattore di Termometro Politico, collabora con il quotidiano Il Gazzettino Su twitter è @AlexGen87
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