Elezioni Europee, silenzio elettorale in Italia Oggi si vota in Lettonia, Slovacchia e Malta

Pubblicato il 24 Maggio 2014 alle 12:29 Autore: Emanuele Vena
sondaggi europee 2019

Oggi in Italia è giornata di silenzio elettorale, alla vigilia dell’election day di domani che riguarderà il voto per le Elezioni Europee, oltre alle Regionali in Abruzzo e Piemonte e le Amministrative in circa 4 mila Comuni. Oltre 49 milioni di elettori coinvolti, urne aperte dalle ore 7 alle ore 23. Alle 16 di oggi si insediano i seggi elettorali, per l’autenticazione delle schede e tutte le altre procedure burocratiche.

Oggi nel frattempo si vota per le Europee all’estero. Dopo le consultazioni di giovedì in Olanda e nel Regno Unito e ieri in Irlanda, oggi tocca a Lettonia, Malta e Slovacchia, che si aggiungono alla Repubblica Ceca, in cui le urne si sono aperte ieri mattina e chiuderanno stasera.

Sono circa 4.4 milioni gli elettori slovacchi chiamati alle urne – anche se si teme una bassa affluenza – per eleggere i 13 rappresentanti spettanti allo Stato membro. Un milione e mezzo di elettori e 8 seggi invece per la Lettonia, due in più di Malta, che può contare su un corpo elettorale di circa 330 mila cittadini.

elezioni europee 2014

Le prime indiscrezioni giunte da Londra ed Amsterdam lasciano trapelare un risultato in chiaroscuro per le formazioni euroscettiche. Pur in assenza di dati ufficiali, gli osservatori parlano di un’affermazione nel Regno Unito dell’Ukip di Nigel Farage, dichiaratamente a favore dell’uscita dalla UE. La formazione euroscettica potrebbe addirittura risultare prima nelle preferenze, migliorando drasticamente il terzo posto ottenuto alle amministrative.

Male invece sarebbero andati gli anti-euro in Olanda, con gli exit polls che danno il partito xenofobo di Wilders al quarto posto, con il rischio di perdere un eurodeputato rispetto alle elezioni europee 2009.

Emanuele Vena

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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