Buonanno (Lega): “In Europa tutti vogliono darci lezioni e poi non hanno neanche il bidet”

Pubblicato il 18 Dicembre 2015 alle 12:12 Autore: Redazione
Buonanno, Lega, bidet, il sindaco di Borgosesia ed eurodeputato della Lega con una locandina con foto di marquez da affiggere nei bagni pubblici del comune di cui è sindaco

Gianluca Buonanno già noto alle cronache per alcuni suoi comportamenti stravaganti (qui l’apparizione in video con una pistola), riesce nuovamente ad attirare l’attenzione dei media a causa di alcune sue dichiarazioni sui generis. Di recente il sindaco di Borghosesia ed eurodeputato della Lega Nord, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it) , nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Nel suo intervento Gianluca Buonanno ha spiegato il motivo del suo intervento di due giorni fa all’Europarlamento: “In Europa tutti vogliono darci lezioni e poi non hanno neanche il bidet. Io gliel’ho detto, tanti hanno riso ma dopo sono venuti a farmi i complimenti. Consideratemi pure l’ambasciatore del bidet in Europa. Questo in molti stati non c’è, non esiste. Sono partito dal bidet per poi dire cose molto più importanti. In Francia non ce l’hanno, in Inghilterra non parliamone neanche. Berlusconi convinse Gheddafi ad avere il bidet, io ora voglio convincere gli altri stati europei. Pretendono di darci lezioni di civiltà e poi si perdono su questo: è una questione di igiene, di educazione. Il bidet dimostra l’evoluzione. L’Europa sta discutendo per ritirare il latte dai formaggi, l’uva dal vino, e poi non si preoccupa di cose simili?”.

Buonanno, Lega, bidet, il sindaco di Borgosesia ed eurodeputato della Lega seduto su una poltrona nel corso di una intervista tv ad una emittente russa

Buonanno: contro terrorismo istituire Guantanamo europea

C’è un’altra proposta che Buonanno ha particolarmente a cuore: “Io sono convinto che con tutte queste problematiche legate al terrorismo islamico serva istituire una Guantanamo europea. Io la farei in un’isola, potrebbe essere anche Pianosa, in Italia. L’importante è che sia in un’isola, così nessuno potrebbe scappare. Ma l’Europa non vuole farla, è ipocrita, poi piange dopo gli attentati, ma quelle sono lacrime di coccodrillo”.

L'autore: Redazione

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