M5S Gela, il sindaco Messinese è stato espulso

Pubblicato il 31 Dicembre 2015 alle 11:19 Autore: Andrea Turco
Domenico Messinese M5S Gela

M5S Gela, il sindaco Messinese è stato espulso

Il sindaco grillino di Gela, Domenico Messinese, è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. La decisione era nell’aria da tempo. Precisamente da quando Messinese aveva espulso tre assessori che, a suo dire, avevano complottato contro l’amministrazione comunale. L’espulsione è arrivata ieri in tarda serata con un comunicato del gruppo M5S siciliano. “Il sindaco di Gela, Domenico Messinese, è venuto meno agli obblighi assunti con l’accettazione della candidatura e si è dimostrato totalmente fuori asse rispetto ai principi di comportamento degli eletti nel MoVimento 5 Stelle e anche alle politiche ambientali energetiche e occupazionali più accreditate in ambito europeo. Pertanto si pone fuori dal Movimento, di cui, da oggi, non fa più parte. Messinese non ha provveduto al taglio del proprio stipendio, nonostante il consiglio comunale di Gela abbia votato anche un atto d’impegno in questo senso, col fine ulteriore di generare un effetto domino normativo che avrebbe portato automaticamente alla riduzione delle indennità degli assessori e dei consiglieri”.

Domenico Messinese M5S Gela

M5S Gela, Messinese e i rapporti con Eni

Non solo “Messinese ha avallato il protocollo di intesa tra Eni, Ministero dello Sviluppo economico e Regione Siciliana. Un accordo che il gruppo parlamentare all’Ars del M5S ha osteggiato con tutte le sue forze non solo perché in aperto contrasto con i sui principi, ma anche perché contrario alle più accreditate politiche di tutela ambientale, energetiche, occupazionali e di economia turistica. Il sindaco di Gela, invece di metterlo in discussione e bloccarlo, l’ha accettato consentendo che sul territorio di Gela si avviino attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, con la perforazione di nuovi pozzi e la riapertura dei vecchi, in questo contribuendo a deturpare ulteriormente il paesaggio e compromettendo inevitabilmente l’equilibrio biologico delle acque costiere, oltre al grave danno derivante all’economia turistica della zona. In ultimo avallando questo protocollo, Messinese accetta la riconversione degli impianti per la produzione di olio di palma, per avviare i piani di recupero dei livelli occupazionali. Programmi vetusti, totalmente avulsi dalle politiche energetiche e ambientali dettate dai nuovi obiettivi europei e, di conseguenza, piani che si stanno rivelando completamente inutili”.

M5S Gela, la risposta di Messinese

Gelido il commento del sindaco Messinese: “Prendo atto di una decisione espressa da una corte marziale di bit, ma non condivido”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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