Sondaggi Movimento 5 Stelle: ormai il PD è a un punto, 30% e 29%

Sondaggi Movimento 5 Stelle: ormai il PD è a un punto, 30% e 29% 

Il sorpasso si avvicina secondo gli ultimi sondaggi di IPR e Tecnè mostrati nella puntata di ieri di Porta a Porta.

In particolare è IPR, che non svolge sondaggi ogni settimana, che mostra importanti cambiamenti, in linea con il trend del 2015, del resto

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Il PD non riesce ad andare oltre il 31% che gli assegna Tecnè, in salita rispetto alla rilevazione precedente, di mezzo punto, tra l’altro, mentre per IPR scende dell’1% e va al 30%, solo un punto sopra il M5S che incrementando del 2% arriva a ridosso, al 29%, stessa percentuale che avrebbe secondo Tecnè.

E’ questo i culmine di una crescita in atto da un anno, e in particolare dalle elezioni amministrative.

Sembra che la strategia renziana di puntare sulla ripresa non stia funzionando molto.

Dietro riprende la crescita della Lega Nord, al 14,5% o al 15,5% a seconda dei sondaggisti, ma nella stessa coalizione  per IPR Forza Italia crolla del 2%, andando al 10% e non compensa la crescita a un ottimo 5% di Fratelli d’Italia. Di fatto il centrodestra perde un punto, sempre per IPR, andando al 29,5%. Mentre è al 32,5% per Tecnè, in crescita, soprattutto grazie al fatto che per quest’ultimo istituto Forza Italia è al 12%.

SEL al 3-4%, piuttosto stabile, come NCD-UDC al solito 2,5%-3% da cui non riescono a schiodarsi.

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Come si vede siamo di fronte a un tripolarismo, in cui in realtà oggi sarebbe una lista unica di centrodestra a poter andare al ballottaggio con il PD e non il Movimento 5 Stelle. Evenienza che il PD forse spera visto che sia per Tecnè che per IPR vincerebbe al secondo turno con comodità, con 7-8 punti di distacco.