Sondaggi politici: per gli italiani il sistema economico è tutto da rifare

Pubblicato il 25 Febbraio 2016 alle 11:46 Autore: Emanuele Vena
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Sondaggi politici: per gli italiani il sistema economico è tutto da rifare

Quasi 2 italiani su 3 ritengono il sistema economico internazionale completamente da rifare. A rivelarlo è un sondaggio condotto da SWG su un campione di 1500 cittadini maggiorenni.

Alla richiesta di un giudizio sul sistema economico, il 64% degli intervistati ha sancito una bocciatura netta, ritenendo che esso andrebbe completamente cambiato. A favore di ritocchi minimali è invece il 27% del campione. Tradotto: oltre il 90% degli italiani ritiene che l’attuale sistema non vada più bene.

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Pochissimi invece coloro che ritengono che non sia necessario alcun aggiustamento: appena 2 intervistati su 100, meno ancora di coloro che non esprimono alcuna opinione (7%).

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SWG ha chiesto anche agli italiani – in un’altra rilevazione demoscopica – di dare un giudizio sull’attuale impostazione dei mercati internazionali. Anche qui il giudizio risulta tutto fuorché tenero: per un intervistato su 2, infatti, il mercato è troppo influenzato dalle regole imposte dalle grandi aziende e dalle multinazionali.

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Poco più di un italiano su 5 ritiene invece che vi sia poco liberismo, soffocato dall’intervento del governo e richiedendo quindi una maggiore deregulation del sistema. Solo il 6% degli intervistati pensa invece che il mercato sia completamente libero ed in grado di autoregolarsi e trovare i propri equilibri in maniera naturale. Alta la percentuale di coloro che non si esprimono: il 21% del campione.

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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