La Capitale del pallone: Roma e Lazio alle prese con il mercato

Pubblicato il 29 Maggio 2014 alle 12:09 Autore: Michele Palmiero

 

La stagione agonistica si è da poco conclusa ma Roma e Lazio non possono permettersi neanche un minimo riposo. Le due società capitolino infatti, pur con obiettivi differenti, vivono forse il momento più importante dell’estate: quello della programmazione.

Dopo aver tirato le somme dell’anno appena concluso James Pallotta e Claudio Lotito sono chiamati a stabilire i futuri obiettivi e a migliorare la propria rosa.
In casa Roma appare fin troppo chiaro che la prossima stagione, quella della conferma, sarà ben più dura e irta di ostacoli rispetto a quella precedente. L’ingresso in Champions League è il giusto traguardo per chi ha condotto un campionato fantastico, ma al tempo stesso obbliga la società ad investire pesantemente per costruire una squadra all’altezza della situazione.
I tifosi della Lupa non intendono vedere i propri beniamini fare figuracce in Italia come in Europa, motivo per cui la dirigenza è già al lavoro per trovare i rinforzi più adatti.
Come affermato dallo stesso Francesco Totti, nel giorno della presentazione della nuova maglia, “è difficile migliorare, bisogna comprare giocatori importanti”. Puntare all’acquisto dei top player è normale per una squadra che punta ai vertici del calcio europeo, ma la Roma dovrà fare i conti con il bilancio.
La strepitosa annata appena conclusa porterà al “ritocco” di moltissimi degli ingaggi: dopo il rinnovo di Pjanic anche Benatia e Gervinho si aspettano di vedere rimpinguato il loro ingaggio.
Totti
Per trattenere i campioni servirà un forte innalzamento del tetto ingaggi, senza però andare a sbattere contro il muro del fair play finanziario tanto voluto da Platini.
L’impressione dunque è che, al di là delle solite dichiarazioni di facciata, sarà necessario cedere almeno un giocatore importante per dare nuova linfa ad un mercato altrimenti assai difficile.
Anche in casa Lazio però il lavoro da fare non è meno pesante: il clima attorno a Lotito non sembra rasserenarsi e i biancocelesti devono rinnovare una rosa con un’età media fin troppo alta.
Dopo aver ufficializzata l’addio di Biava, Igli Tare è pronto a rinunciare a Dias e Mauri, mentre il portiere Marchetti sembra essere destinato alla cessione dopo l’esplosione di Berisha.
La campagna cessioni però non si conclude qui: uno dei migliori giocatori biancocelesti, Antonio Candreva, è in comproprietà con l’Udinese e sembra far gola a molte squadre italiane ed estere. Trattenerlo a Formello sarà molto difficile, e Lotito sembra essere seriamente disposto a rinunciare al suo talento per investire nuovi milioni sul mercato.
Simone Inzaghi
Sul fronte allenatore invece avanza un’ipotesi alquanto suggestiva: nonostante l’eccellente rapporto con Lotito Edy Reja sembra essere destinato all’addio per lasciare spazio al giovane Simone Inzaghi, impegnato con la Primavera biancoceleste nelle finali scudetto.
Si profila dunque all’orizzonte una sfida tra fratelli: il maggiore nel Milan, il minore nella nuova Lazio.