Prima di tutto l ascolto: l uso del Social Media Listening in politica

Pubblicato il 16 Marzo 2012 alle 13:08 Autore: Andrea Boscaro
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Prima di tutto l ascolto: l uso del Social Media Listening in politica

 

In principio fu Facebook. E dopo venne Twitter e, probabilmente, nel futuro avremo una presenza digitale di politici e candidati sempre più frammentata fra bacheche visuali (a quando il primo politico italiano su Pinterest?), blog e social network di settore.

Nel frattempo pero’ la campagna presidenziale americana ci sta riportando con i piedi per terra sottolineando come il primo passo – e, per molti aspetti, il primo valore – dell’uso del digitale da parte della politica sia l’ascolto e l’entrata nelle conversazioni che vi si prestano.

Lo staff digital di Barack Obama e’ soprattutto un team di professionisti capaci di monitorare la Rete, filtrarne le conversazioni più opportune e gestire una partecipazione appropriata e tesa a rappresentare il punto di vista del Presidente e gli intenti del suo agire.

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In primo luogo l’ascolto, dunque, anche attraverso strumenti come Google News Alert, Hootsuite, Socialitical ed ovviamente le ricerche di conversazioni su Twitter: strumenti di efficienza che consentono non solo di rilevare centri di discussione utili ai fini della comunicazione, ma anche elementi che creano spunti per l’individuazione delle posizioni e delle priorità.

La Rete oggi sta infatti muovendo velocemente verso il punto di non ritorno dei “big data” ove tutti produrremo, in modo continuo e pressoché inconsapevole, dati, informazioni, conversazioni utili ai fini dell’analisi e dell’azione politica.

Questo consentirà anche l’uso di strumenti – oggi solo in parte automatizzati – di valutazione del sentiment e di comprensione in tempo reale e su larga scala delle opinioni rispetto alle posizioni e alle iniziative intraprese. Strumenti gratuiti sono gia’ disponibili per tutti quali Socialmention o Tweetfeel ed altri, anche più verticali, saranno presto lanciati. Il reputation management è infatti, come è facile immaginare, un potente strumento per la comunicazione d’impresa e non solo per l’attività di candidati, amministratori e politici.

L'autore: Andrea Boscaro

Fondatore del think tank dedicato al marketing digitale The Vortex e già Amministratore Delegato di Become (la ex Pangora), Andrea Boscaro si è laureato con lode all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in Scienze Politiche. Durante il suo anno di Erasmus in Gran Bretagna, ha fin dagli anni '90 potuto comprendere quanto Internet possa rappresentare una rivoluzione nella società e nel mercato. Dopo una breve esperienza in Omnitel 2000, ha lavorato per 4 anni come business development manager in Lycos Italia gestendo accordi tesi ad arricchire il portale sia dal punto di vista editoriale che delle linee di ricavo. Dall'aprile del 2004 si è occupato di Pangora (poi entrata nel gruppo americano Become) estendendone le partnership, la notorietà ed il volume d'affari. Andrea Boscaro è inoltre utore del volume "Tecniche di web-marketing" edito da Franco Angeli
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